Il “no grazie” di Rolando Bianchi, non sposta di una virgola un progetto che continua a basarsi su entusiasmo e voglia di far bene. Raggiunto telefonicamente da RNP, Massimo Taibi spiega i motivi che hanno portato l’esperto attaccante a rifiutare la proposta del club, facendo il punto sugli scenari attuali.
Direttore, partiamo dalla fumata nera con Bianchi…
Confermo le notizie dell’ultima ora. Rolando ci ha ringraziato, ma non tornerà a vestire l’amaranto.
La motivazione?
Non se la sente di cimentarsi in una categoria che non conosce, non ha mai giocato in C. Ci ha riflettuto a lungo, ed è rimasto favorevolmente colpito dal progetto che gli è stato sottoposto, ma alla fine ha preferito altre strade. L’ho sentito un’ultima volta poco fa, e ci ha tenuto a dirmi che solo di fronte alla Reggina ha pensato fino all’ultimo di accettare questa categoria. Apprezzo molto la sua sincerità , anche perché a noi servono solo calciatori convinti e motivati al centouno per cento.
Tornando al progetto sottoposto a Bianchi, nelle scorse settimane si era parlato di un contratto che prevedesse un futuro amaranto anche dopo il ritiro da calciatore…
Questo lo smentisco. Il progetto riguardava le linee guida del club. Con Rolando non siamo mai entrati nel dettaglio in merito a cifre e durate contrattuali, quello sarebbe stato un passo successivo, nel caso in cui avesse dato disponibilità a scendere di categoria.
Sfumato Bianchi, potrebbe cambiare anche l’identikit della punta da portare in riva allo Stretto?
Dipende da cosa intendiamo per identikit. Un attaccante come Bianchi, che ha esperienza all’estero ed ha segnato sia in B che in A, lo puoi portare in serie C solo facendo leva sul discorso affettivo, o se preferite sul legame con la gente. Io stesso, se non si fosse trattato di un nome così legato alla nostra storia, sarei stato restio a prendere un calciatore che non ha quel minimo di conoscenza di una categoria così complicata e difficile. L’obiettivo, adesso, è quello di prendere una punta che abbia esperienza, conoscenza ed un certo numero di reti segnate in questo campionato…
Possiamo considerare Navas il primo acquisto di Massimo Taibi?
Navas è un esterno che ha caratteristiche importanti, posso dirvi che le richieste non gli mancano ma al contempo sono stato il primo a muoversi con il suo procuratore. Per mio modo di fare le cose tuttavia, non puoi e non devi dire che un giocatore è tuo, se non c’è la firma: e la firma ancora non c’è…
E Cevoli invece? Ha sbaragliato definitivamente la concorrenza? E’ questa la settimana giusta?
Si, per Cevoli ormai diciamo che il più è fatto. Non so se questa è la settimana giusta, spero di si: di certo, ormai siamo solo agli aspetti burocratici.
In tema di under, possiamo ipotizzare un asse con Parma e Sassuolo?
Stiamo lavorando cosi tanto ed abbiamo messo così tanta carne al fuoco, che se dovessi fare il rendiconto di tutte le trattative non basterebbero due fogli di un giornale. Parma e Sassuolo sono due club che ho incontrato, ed è normale avendo lavorato a Modena. Nell’elenco però, ci sono anche Juventus, Torino, Fiorentina ed altri…Ripeto, ci stiamo muovendo tanto e con grande entusiasmo, ad oggi le sensazioni non possono che essere positive.
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