Castrovillari vittorioso per 3 a 1 contro la rivelazione Dattilo Noir. I rossoneri staccano il pass per la finale playoff, ad attenderli ci sarà l’Agropoli. Ai microfoni di RNP, è intervenuto uno dei leader del Castrovillari, Carmine Caputo. Ecco le impressioni dell’estremo difensore rossonero.
Grande vittoria nella semifinale play off, 3 a 1 al Dattilo Noir. Che partita è stata?
“Era una partita molto delicata e si è dimostrata abbastanza rognosa. Eravamo consapevoli di affrontare una buona squadra ben messa in campo ed organizzata. Non è stato facile, ci hanno messo un pò in difficoltà ma alla lunga i nostri valori si sono dimostrati superiori e siamo riusciti a vincere ed a portarci a casa una qualificazione, secondo me meritata.”
Adesso in finale incontrerete l’Agropoli, cosa pensa dei prossimi avversari?
“L’Agropoli è un’ottima squadra. E’ stata a lungo in vetta alla classifica nell’Eccellenza campana. Sicuramente ci aspetta una partita difficilissima ma sappiamo che anche noi siamo una buona squadra che merita di trovarsi in finale. Daremo tutto fino alla fine.”
Avete affrontato questo campionato di Eccellenza alla grande e avete conquistato i play off nazionali non sfigurando contro squadre di altre regioni. Stagione soddisfacente?
“Vincere la finale nazionale porterebbe tutto al livello successivo. Sarebbe la ciliegina sulla torta. Siamo partiti in ritardo, cambiando gran parte della rosa e poi anche la guida tecnica e penso che abbiamo fatto quasi un miracolo. La nostra stagione però non è ancora finita e dobbiamo lottare per darle una degna conclusione.”
Nel corso della stagione ha subito un periodo di stop per squalifica, ci racconta cosa è successo?
“Lo scorso Luglio sono stato contattato per partecipare ad uno stage come istruttore per dei giovani calciatori. Io ho accettato, ritenendo amici gli organizzatori dello stage. Ero ben consapevole del fatto che per tenere degli stage del genere, sono richieste varie autorizzazioni tra cui quelle della lega. Mi hanno assicurato che era tutto in regola ma poi lo stage fu ritenuto irregolare a seguito di una denuncia. Di solito in questi casi, gli unici responsabili sono gli organizzatori, ma anche io sono stato messo in mezzo. Io partecipavo allo stage come ospite, non facevo parte dell’organizzazione. Così è arrivata questa squalifica di tre mesi che poi, a seguito di un mio ricorso, è stata dimezzata.”
Adesso testa alla finale e poi? Come immagina il futuro del Castrovillari?
“Pensiamo soltanto alla finale, siamo concentrati per disputare al massimo le due partite che ci attendono. Poi, in base al risultato di queste, decideremo il da farsi. Diamo tutto per raggiungere questo grande obiettivo!”.
Giovanni IracÃ
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