Per il consueto appuntamento con la rubrica “A tu per tu”, ospite di RNP questa sera è Tonino Postorino, 27 anni proprio allo scoccare della mezzanotte di questo 23 maggio, attaccante reduce dalla vittoria del campionato con la maglia del Bocale, grande protagonista per diverse stagioni con l’Aurora; un trascinatore in campo e fuori, tecnica e fantasia al servizio di un sinistro micidiale. Tredici presenze per lui in biancorosso dal suo arrivo a dicembre alla corte di mister Laface; un infortunio ad inizio 2018 lo ha tenuto ai box per un mese e mezzo, ma nonostante tutto, Postorino ha comunque siglato 7 gol, tra i quali quello che è valso contro il Gioiosa la vittoria del campionato aritmetica. Augurandogli buon compleanno, passiamo a conoscere il suo pensiero.
Tonino, sei arrivato a Bocale a dicembre per vincere il campionato e ci sei riuscito, siglando gol pesanti e fornendo assist vincenti; peccato per l’infortunio che ti ha rallentato.
Abbiamo ottenuto un grande risultato che ci ha premiati per quanto fatto; si è lavorato bene, in perfetta sintonia tra tutte le componenti, dai compagni ai mister alla società , fino all’ambiente. Salire di categoria è sempre un’emozione, se poi lo fai da primo della classe, allora diventi tu il protagonista assoluto. Il mese e mezzo di infortunio ha pesato molto per me, avevo una gran voglia di tornare in campo; per fortuna la mia assenza non ha influito sui risultati della squadra, i miei compagni hanno continuato a vincere e questo era l’importante. Sono felice di aver fornito il mio contributo per la promozione.
Un primato che invece ti è sfuggito lo scorso anno proprio in extremis, e anche se l’Aurora è comunque riuscita a salire tramite i playoff, hai avuto modo quest’anno di prenderti una rivincita.
Lo scorso anno è stato molto bello nonostante il secondo posto finale, ci siamo divertiti e andavamo forte; abbiamo perso il campionato praticamente alla penultima giornata, uscendo sconfitti dal campo del Gioiosa che era già salvo. Segnare quest’anno in casa loro il gol che è valso la promozione matematica, è stata per me una grande soddisfazione, sento di essermi preso la rivincita dopo quello che è successo un anno fa.
A proposito dell’Aurora, l’ultimo posto in Eccellenza con la retrocessione immediata secondo te da cosa è dipeso?
Probabilmente si è trattato del classico passo più lungo della gamba, compiuto da una società organizzata e ambiziosa, ma che forse non era ancora pronta per la categoria sotto determinati aspetti. Durante la stagione sono anche successe diverse cose che hanno portato a questo esito, tra cambi di allenatore e il rendimento di alcuni elementi che forse non sono riusciti ad inserirsi nell’ambiente Aurora; purtroppo è stato smantellato un gruppo storico e vincente che forse avrebbe potuto fare molto di più di quello che è stato fatto.
Tornando alla Promozione, ti ha sorpreso la vittoria dei playoff del girone B da parte della Bovalinese?
Al mio arrivo a Bocale dissi che le nostre avversarie per la vittoria sarebbero state Bagnarese, Gioiosa e Africo, della Bovalinese proprio non tenni conto. Al ritorno ho potuto vedere tutte e quattro queste squadre, certamente la favorita secondo me era la Bagnarese, con più qualità e organizzazione rispetto alle altre; però la Bovalinese mi ha impressionato, una squadra compatta e dal grande equilibrio, ben organizzata in campo. La loro vittoria dei playoff è stata una sorpresa ma fino ad un certo punto.
Riguardo invece il tuo futuro, dove ti vedremo nella prossima stagione? Ancora a Bocale con qualche altra maglia?
Con la società ancora non abbiamo concordato nulla, anche se ci sentiamo quotidianamente con il presidente e con il mister; a breve ci vedremo e parleremo del futuro, la volontà da parte di tutti è quella di andare avanti anche in Eccellenza. Di sicuro la priorità ce l’ha la società con la quale ho giocato, valeva in passato e vale anche quest’anno, quindi prima di ascoltare qualunque altro tipo di proposta proveniente da altre società , vedrò se potrà proseguire questo rapporto, cosa che ritengo probabile. Per adesso penso solo a rilassarmi, è presto per pensare a eventualità differenti.
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