Inizia una settimana calda in casa Reggina, con il futuro che bussa alle porte; il DS amaranto Massimo Taibi avrà un compito non facile, come sottolinea Arnaldo Cambareri sulle colonne della Gazzetta del Sud, ovvero riportare l’entusiasmo perso per strada da un popolo che attende da tempo di ricominciare a sognare.
Riguardo la nuova avventura appena iniziata nello staff tecnico della Reggina, Taibi ha rilasciato al collega della Gazzetta alcune dichiarazioni in un’intervista, della quale riportiamo alcuni estratti: “Sarà una Reggina di uomini, voglio davvero che chi indosserà quella maglia dia in campo tutto ciò che ha in corpo; Reggio non è una piazza come le altre, qui c’è storia e un blasone che va onorato e rispettato. Sono venuto qui con tanto entusiasmo, voglio far in modo che la gente torni allo stadio; quando per tanto tempo si staziona in una zona di classifica anonima, il tifoso si allontana. Il mio sogno è vedere il Granillo come una volta.”
Questione allenatore la prima da risolvere per il DS, che si è così espresso in merito: “Ringrazio mister Maurizi per ciò che ha fatto, è una persona educata e un gran signore che merita rispetto. Il nuovo allenatore dovrà possedere carattere e orgoglio; un tecnico è bravo nella misura in cui capisce gli uomini che ha a disposizione ed esalta queste qualità . Inoltre dovrà avere doti umane e tecniche ed essere disponibile al confronto. Spero di risolvere la questione entro metà settimana, poi penseremo alla squadra; sulle possibili riconferme l’ultima parola sarà del nuovo mister.”
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