Non solo area tecnica. Da qui a breve, la Reggina comincerà a sviluppare le proprie strategie anche per quanto concerne l’organico da mettere a disposizione di colui che sarà il nuovo allenatore amaranto.
In entrata, i primissimi nomi sono quelli di Ciccio Salandria e Rolando Bianchi, ma aspettando che il mercato entri nel vivo, le prossime valutazioni si sposteranno inevitabilmente sull’attuale rosa. Restando in tale ottica, una figura esperta come Massimo Taibi sa perfettamente che il “calcio sostenibile” passa dai giovani e dalla loro valorizzazione, ma è altrettanto indispensabile puntare su quattro-cinque elementi di comprovata esperienza, i quali possano essere da esempio per la linea verde e prendere per mano i giovani, soprattutto nei momenti più complicati.
Uno degli over da cui si potrebbe ripartire, è Giovanni Giuffrida. Il centrocampista ex Vibonese è stato tra i grandi protagonisti del rush finale che ha portato alla salvezza (clicca qui), e le sue caratteristiche da instancabile lottatore hanno fatto aumentare di molto le possibilità che il suo contratto (in scadenza a giugno) possa essere prolungato di un’altra stagione.
Attenzione anche al futuro di Adriano Mezavilla. L’italo-brasiliano, è riuscito negli ultimi mesi a togliersi di dosso lo scomodissimo ruolo di flop, tornando ad essere importantissimo nell’economia del campionato amaranto. I tempi in cui Mezavilla era continuamente messo sul mercato, con annesse esclusioni dai convocati per le partite, sembrano ormai lontani, ed in questo momento pensare di poterlo vedere un altro anno a Reggio (il suo contratto scade il 30 giugno 2019), non costituisce certo utopia. In tal senso, il primo segnale è arrivato dal procuratore del calciatore, il quale, ai microfoni di ReggioNelPallone.it (clicca qui), ha manifestato la ferma volontà del suo assistito di rimanere in riva allo Stretto.
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