Torna la rubrica “A come amaranto”, dedicata al weekend degli ex calciatori della Reggina impegnati nel campionato di massima serie.
BENEVENTOÂ
Christian Puggioni – 90 minuti: Vittoria casalinga per il Benevento contro il Genoa all’ultima al Vigorito in Serie A e grandissima ovazione per i giocatori al termine del match, deciso da una rete di Diabate sul finale. Provvidenziale l’apporto tra i pali di un super-Puggioni, che salva i suoi con tre interventi miracolosi quando il risultato era ancora in bilico, contribuendo in maniera decisiva al successo finale dei sanniti.
Nicolas Viola – 90 minuti: Solita partita di classe ed ordinata del fantasista nativo di Oppido Mamertina, autentico protagonista di questo sorprendente rush finale del Benevento. Ci prova da fuori ma è bravo Lamanna ad opporsi e negargli la gioia per il terzo gol stagionale.Â
CHIEVOÂ
Nicola Rigoni – 90 minuti: Seconda vittoria consecutiva per il Chievo che adesso vede la salvezza ad un passo. Grinta ed intensità al servizio della squadra, non si mette in mostra particolarmente ma il suo agonismo è determinante all’interno del centrocampo gialloblu.
LAZIOÂ
Davide Di Gennaro -n.e: Ancora una volta non vede il campo, utilizzato pochissimo quest’anno da Simone Inzaghi, per una Lazio martoriata dagli infortuni che non riesce ad andare oltre il pari all’Ezio Scida di Crotone e si giocherà il quarto posto in casa nello scontro diretto con l’Inter.
SAMPDORIAÂ
Edgar Barreto -n.e: Non convocato per un fastidio al ginocchio destro, è costretto ad assistere alla sconfitta casalinga della sua Samp contro il Napoli.
SASSUOLOÂ
Francesco Acerbi – 90 minuti: Ennesima eccellente prestazione del difensore ex amaranto, baluardo della retroguardia neroverde. Con lui dietro non si passa, il Sassuolo è salvo già da tempo e si diverte a San Siro, dove conquista una vittoria che complica, e non di poco, il piano Champions dell’Inter.
Simone Missiroli – 90 minuti: Anche per il “Missile” gara da incorniciare. Uomo ovunque del centrocampo emiliano, sempre presente sia in fase difensiva che offensiva. La sua esperienza è stata determinante quest’anno per la salvezza del Sassuolo.
Antonino Ragusa – 11 minuti: Entra al 79′ al posto del match winner Berardi e, a risultato già acquisito, non ha modo di incidere ulteriormente sull’andamento della gara.Â
UDINESEÂ
Emil Hallfredsson – 90 minuti:Â Tudor lancia finalmente l’islandese nella mischia e viene ben ripagato. L’ex Reggina fornisce una prestazione di sostanza formando una vera e propria diga a centrocampo. L’Udinese espugna Verona e compie un passo importante verso la salvezza dopo un periodo da dimenticare.
Commenti