Regginità ed anima amaranto. Anche per Giusva Branca, la conferenza stampa tenutasi domenica mattina al Medinblu Hotel ha rappresentato un vero e proprio ritorno a casa.
Dopo aver diretto la comunicazione dal ’96 al ‘2002, vivendo in prima persona anni entrati di diritto nella leggenda del calcio nostrano, Branca riabbraccia la Reggina in qualità di club manager.
“Ringrazio il presidente- ha esordito– per le belle parole spese nei miei riguardi. Non mi sfugge il peso di questa maglia e il valore che la Reggina, in un momento storico difficile, rappresenta per la propria gente. La città , sia nel bene che nel male, si è sempre lasciata guidare da questi colori. Credo che Reggio abbia necessità come il pane di aggregarsi, di ritrovarsi unita sotto uno stesso bene condiviso. Vogliamo puntare ad un riavvicinamento immediato tra la società e la gente. Il punto imprescindibile è lo stare assieme. E’ l’obiettivo che personalmente mi propongo. Bisogna riportare la chiesa al centro del villaggio, per mezzo di un modello di calcio sostenibile che noi, dopo attente analisi e studi, siamo sicuri di poter coniugare con le scelte…”.
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