Così come successo sul campo della Sicula Leonzio, la Reggina non ha nessuna intenzione di fare regali alla Juve Stabia, con quest’ultima a caccia del punto che le consentirebbe di centrare il quarto posto e dunque di saltare il primo turno dei playoff. La promessa arriva da mister Maurizi, il quale domani siederà sulla panchina amaranto per l’ultima volta.
Di seguito, i passaggi della conferenza tenuta oggi al Sant’Agata dal tecnico di Colleferro. (fonte: pagina ufficiale facebook Reggina1914).
MASSIMA CONCENTRAZIONE-E’ sempre difficile preparare le partite quando non hai più obiettivi da raggiungere, ma ci siamo creati come gruppo l’obiettivo di far bene e di entrare in campo per raccogliere il massimo dal punto di vista del risultato. Il resto non ci interessa, ci occupiamo soltanto del campo.
CONTA SOLO IL PRESENTE-L’annuncio di Taibi riguardo il cambio tecnico? Io penso al presente, il mio presente è la partita di domani e l’allenamento di oggi con la rifinitura. Il futuro non mi interessa, spero di fare una bella gara e di chiudere con una vittoria in casa.
MIGLIORE FORMAZIONE-Noi vogliamo far bene, la nostra mentalità è quella di onorare il campionato e di giocare con dignità , e quindi se non mettiamo in campo la migliore formazione non è una buona cosa. In campo scenderà la migliore formazione, sempre secondo quelle che sono le mie idee. Giovani da utilizzare? Vediamo durante la gara, ma c’è da rispettare gli avversari e le altre squadre del campionato…Se il giovane merita di giocare gioca, ma ripeto, dobbiamo rispettare le avversarie della Juve Stabia
NESSUN RIMPIANTO-Rimpianti per non aver centrato i playoff? Io sono felice dell’obiettivo raggiunto, poi credo che in tutto quello che riguarda il processo di vita si può fare meglio. Sono molto felice, così come la squadra e tutte le persone che ci circondano. Abbiamo ottenuto un risultato con grande sacrificio e con grande dedizione. Potevamo fare meglio, qualora il gruppo attuale ci fosse stato fin dall’inizio? Dei se e dei ma sono piene le fosse, mi piace guardare in faccia la realtà e la realtà è questa.
I GIOVANI E…BIANCHIMANO-Tranne Arras e Franchi, in campionato i giovani hanno giocato tutti. Amato? Un buon calciatore, una mezzala interessante in proiezione futura, che quest’anno si è fatto le ossa gravitando intorno alla prima squadra. Domani Bianchimano gioca, Andrea è un ragazzo andato alla ribalta nazionale per le sue prestazioni, per i suoi gol e per il suo modo di stare in campo. Qualsiasi cosa rivolta a lui può essere solo positiva, farà molto bene anche in categorie superiori.
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