Tra presente e futuro, il dirigente Giuseppe Praticò, figlio del presidente Mimmo, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta del Sud curata da Cristoforo Zuccalà , in cui spiega quale sarà la Reggina che verrà e le priorità per l’immediato futuro.
“Percorso, sostenibilità , risultato sportivo per riportare la Reggina dove merita. Ecco le architravi su cui poggerà l’edificio amaranto nel 2018-19, a salvezza ormai acquisita da un paio di settimane. Il futuro passa dalla voglia di fare sempre meglio attraverso la valorizzazione dei giovani. Dobbiamo pensare che la squadra di quest’anno, pur essendo stata la più giovane della C, con due affermazioni in più invece di due pareggi sarebbe entrata nei playoff, anche perché supportata da una società ligia agli adempimenti federali. Questa regolarità ci ha portati a scalare il 13esimo piazzamento attuale. E’ un dato che non possiamo trascurare.”
Quindi parla di Taibi e Branca, nomi più gettonati in questo periodo per la dirigenza amaranto del futuro. “La prima figura da sostituire è quella del direttore sportivo. Speriamo di farlo al più presto, entro una settimana-dieci giorni perché dobbiamo avviare la programmazione. A me piacerebbe ripartire da una figura che abbia innanzitutto le competenze e poi sia identitaria. Conosciamo Massimo Taibi tra i ds liberi, è stato qui e intanto proseguiamo gradualmente sul percorso che stiamo già tratteggiando. Per quanto riguarda Branca, invece, in questo momento non ha senso mettere in giro cose inesistenti. Circolate, sinora, voci non veritiere. Stiamo parlando e Branca, spassionatamente, cerca di dare una mano alla Reggina. Se troviamo un ruolo vedremo, ma verrà più in là . La Reggina non ha mai deliberato in merito. Ora come ora sarebbe come fare inutile gossip.”
Infine, prova a chiarire la posizione di Maurizi ed interviene sull’ultima partita di campionato contro la Juve Stabia. “Prima di tutto dobbiamo finire il campionato: Agenore Maurizi ha centrato l’obiettivo. Valuteremo insieme a stagione conclusa. Prima di tutto si dovrà riempire la casella del direttore sportivo che è a capo del progetto tecnico. Comunque siamo a inizio maggio e in perfetta linea con i tempi. La Juve Stabia? So che i ragazzi desidereranno concludere bene, il gruppo se lo merita. Sia gli under che gli over hanno dimostrato attaccamento e grande spirito di appartenenza nel girone di ritorno. Segno che possono giocarsela con tutti per dare soddisfazioni ai tifosi, allo staff tecnico, alla dirigenza. Sarà una partita vera.”
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