La ReggioMediterranea, grazie alla vittoria conquistata a domicilio in quel di Soriano, ha raggiunto la matematica salvezza con una giornata d’anticipo e domenica potrà festeggiare davanti ai propri tifosi al termine del match contro il Cotronei. A fare il punto della situazione circa la stagione appena trascorsa, ci pensa il presidente Bruno Leo, intervenuto ai nostri microfoni.
“Anche quest’anno salvezza conquistata e, per di più, con una giornata d’anticipo. Qual è stata secondo lei, la svolta della stagione?”
“Potrà sembrare strano, ma la svolta della nostra stagione è coincisa con la sconfitta nel derby per mano del Gallico Catona. E’ stato probabilmente il punto più basso del nostro campionato, la società ha deciso di dare comunque massima fiducia ai calciatori ed a mister Iannì. Da quel momento in poi abbiamo trovato subito la forza necessaria per rialzarci dopo una sconfitta così pesante.”
“Obiettivi confermati rispetto le premesse di inizio campionato o era lecito aspettarsi di più da una rosa come la vostra?”
“L’obiettivo primario era la salvezza diretta, quindi ampiamente raggiunto. Abbiamo fatto il record di punti rispetto le ultime due annate e non nascondo che alla fine, forse, c’è un po’ di rammarico. Vedendo questa squadra giocare e misurarsi con compagini del calibro di Acri e Castrovillari, un piccolo rimpianto per non aver raggiunto i play-off c’è. Paghiamo un inizio di campionato non proprio brillante, nonostante una rosa importante per la categoria.”
“Da diversi anni, vi state dimostrando molto competitivi anche livello juniores e proprio ieri è arrivata una sconfitta in semifinale ai rigori nel torneo regionale.”
“Per la terza volta consecutiva i rigori ci sono stati fatali, due anni fa abbiamo perso ai quarti nazionali e l’anno scorso in finale regionale. Ieri contro il Siderno meritavamo sicuramente di più, dopo una partita dominata in cui abbiamo colpito anche due pali. Peccato, i rigori si sa alla fine sono un terno al lotto, continua la nostra maledizione ed accettiamo non il verdetto del campo ma quello della lotteria (ride n.d.r.).”
“E’ già in atto una programmazione per l’anno prossimo o è il momento ora di staccare un po’ la spina?”
“Intanto pensiamo a finire il campionato domenica ed onorare l’ultima partita in casa contro il Cotronei, match da vincere per non dimostrare assolutamente di essere inferiore alla seconda della classe. Poi ci saranno i saluti e, solo in un secondo momento, inizieremo a pensare in ottica futura. Questa società sta facendo il massimo ormai da tanti anni. Per alzare ulteriormente l’asticella bisogna pensare ad organizzare sempre nel migliore dei modi il settore giovanile e proveremo inoltre ad allargare la base societaria. Sarà importante, infine, confermare buona parte della rosa ed apportare quelle piccole modifiche che ci consentiranno di disputare l’anno prossimo un campionato ancora più ambizioso.”
Marco Iurato
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