Volge al termine la stagione del Gallico Catona, ormai certo di non dover giocare alcuna coda di spareggi; acquisita l’aritmetica salvezza, il gruppo guidato da mister Peppe Misiti si prepara per l’ultima gara della stagione.
Abbiamo ascoltato proprio il tecnico Misiti, per conoscere il suo pensiero sull’annata dei rossoblù: “Abbiamo giocato un girone di andata strepitoso, siamo riusciti a fare grandi cose; a livello globale la nostra è stata comunque una bella salvezza, raggiunta con un organico ristretto e con tanti giovani in campo ad ogni partita, compresi Allievi del 2001. Nel girone di ritorno, tra squalifiche, infortuni da trauma, Penna con i problemi alla schiena e le partenze di alcuni ragazzi importanti per questioni di budget, ci siamo ritrovati ad essere contati ad ogni partita, ma per fortuna i giovani del vivaio si sono saputi ben comportare. Il girone di andata era stato difficile, ma i ragazzi mi hanno seguito in ciò che dicevo loro e ci siamo tolti le nostre belle soddisfazioni, riuscendo a chiudere con 5 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 6 gare prima di Natale.”
Abbiamo chiesto a mister Misiti un pronostico sui futuri playoff, avendo affrontato tutte le protagoniste dei prossimi spareggi: “Intanto si dovrà vedere se il Cotronei riuscirà a mantenersi con questo margine sull’Acri, e in tal caso volerebbe direttamente in finale. Immagino che poi in finale ci andrà il Castrovillari, che insieme al Cotronei sono secondo me più forti rispetto al Siderno, più complete, hanno qualcosina in più.”
Sul suo futuro, mister Misiti non si sbilancia ancora, non sa dove l’amore per questo sport lo porterà , e anzi non esclude di poter proseguire il suo cammino a Gallico: “Per adesso non so cosa sarà del mio futuro, voglio prima finire questo campionato nel migliore dei modi per chiudere in bellezza. Non ho ricevuto ancora proposte importanti, ma solo qualche sondaggio; sono stato contattato da alcuni settori giovanili di Serie C e da società di Eccellenza Campana, ma è ancora troppo presto, i campionati devono finire ovunque. Inoltre non escludo di poter rimanere a Gallico, anche se tutto dipenderà dai programmi, se decideranno di puntare su un progetto importante.”
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