La terzultima giornata del girone D di Prima Categoria proporrà una di quelle sfide che potrebbero rivelarsi decisive per la vittoria del campionato, con qualunque risultato si dovessero chiudere i 90′; ad affrontarsi l’Archi capolista ed il Bianco terzo.
Recuperata senza patemi la partita sospesa contro l’Audax, l’Archi ha ripreso il proprio posto in cima alla classifica, trovandosi a 270′ dalla fine con un solo avversario rimasto a contendergli la vittoria del campionato, ovvero il Città di Rosarno. Quello contro il Bianco sarà l’ultimo impegno severo per la formazione di mister Scevola, che in caso di successo, metterebbe virtualmente le mani sulla Promozione. Gli ultimi due impegni, in trasferta contro l’altra compagine rosarnese e in casa contro il Rhegium già retrocesso, sembrano incontri assolutamente alla portata dei biancoazzurri. In caso di mancata vittoria, sono concrete le possibilità di sorpasso da parte della diretta inseguitrice, impegnata in casa contro il Rhegium; tuttavia, in questo caso, la situazione potrebbe mantenersi in bilico fino alla fine, con il Città di Rosarno che dovrà rendere visita alla Deliese e poi ospitare la Pro Pellaro, gare non semplici.
Ha saputo reagire alla grande il Bianco dopo il tracollo di Rosarno, riuscendo a battere l’invincibile Scillese, senza sconfitte per 19 partite consecutive. Un successo che ha riportato la squadra di mister Criaco al terzo posto, ormai distante 4 punti da un primato che, anche battendo l’Archi, sarebbe difficile da riconquistare. Tuttavia, tre punti contro la capolista potrebbero ancora consentire agli ionici di puntare al secondo posto, visti gli impegni non facili del Città di Rosarno nelle ultime due giornate. Di sicuro il risveglio del Bianco è arrivato appena in tempo, per non sperperare quanto di buono fatto nella stagione. Un passo falso contro la capolista, oltre che consegnare virtualmente la vittoria del torneo a Scevola e i suoi, rischierebbe di compromettere anche lo stesso terzo posto degli amaranto, con Scillese e Pro Pellaro appena dietro e pronte ad approfittarne.
Nella gara di andata, tra Bianco e Archi arrivò un pirotecnico 3-3.
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