Difficile da mandare giù la sconfitta subita a Troina quasi al 90′ per una Palmese che avrebbe certamente meritato di tornare a casa con qualche punto dalla trasferta siciliana, e non a mani vuote come infine è accaduto.
Pellicori e i suoi sono stati puniti quando ormai sembrava potessero strappare un meritato pareggio, frutto di impegno, sacrificio e abnegazione, contro una formazione che è stata la rivelazione della stagione, da neopromossa a fuggitiva, fino ad un mezzo tracollo nel girone di ritorno che gli ha fatto dilapidare un ampio vantaggio. La Palmese ha ancora una volta raccolto meno di quanto prodotto e la zona salvezza si è fatta più distante: sono 7 le lunghezze che separano i neroverdi sestultimi da Cittanovese e Portici, le avversarie più vicine. In favore di Trentinella e compagni giungerà nel prossimo turno lo scontro diretto tra le due, ma per poter trarre beneficio da questo match occorrerà vincere il proprio impegno casalingo.
Al “Lo Presti” di Palmi arriverà un’altra delle prime della classe, ovvero la Vibonese di mister Orlandi, imbattuta da ben 25 partite nelle quali ha collezionato 16 successi e 9 pareggi, una serie scaturita dopo la doppia sconfitta in tre giorni, a inizio ottobre, contro la Cittanovese e nel successivo recupero della prima giornata con la Nocerina. Di contro la Palmese, dopo un ottimo avvio di stagione, si è ritrovata addosso una penalizzazione che di certo ha contribuito psicologicamente alla successiva astinenza da risultati positivi. Il tempo dei calcoli è però finito, Pellicori e i suoi, come già fatto a Troina, dovranno tentare di fare risultato contro chiunque, a prescindere dal nome e dal piazzamento in classifica, per provare una difficile ma non impossibile risalita.
Commenti