La Palmese, vincendo il derby reggino contro il Roccella nell’ultimo turno, ha compiuto un passo importante verso la salvezza. I neroverdi, oltre ad essersi portati a -4 dalla Cittanovese, attualmente in zona salvezza, hanno ampliato il proprio vantaggio su Roccella e Palazzolo portandolo a 6 punti, un margine ancora minimo da cercare di incrementare nelle ultime sei giornate, onde evitare i playout.
Mister Pellicori, al suo ritorno in panchina, ha potuto contare ancora una volta su uno dei leader della Palmese di questa stagione ed autore dell’ennesima una prestazione sopra le righe. Si tratta del solido centrale difensivo Gabriel Colombatti, argentino classe ’90, che alla sua prima esperienza italiana sta dimostrando notevoli qualità , oltre ad una sorprendente rapidità nell’adattarsi al calcio di casa nostra. Intervenuto ai nostri microfoni, Colombatti ha parlato della situazione attuale della Palmese e delle sue chance di salvezza: “La vittoria con il Roccella ci ha avvicinati alla salvezza diretta anche se ancora c’è tanto da giocare; pensiamo sempre di poter uscire dalle ultime sei posizioni, anche se per il momento puntiamo almeno ad aumentare il vantaggio sulla terzultima così da non giocare l’eventuale playout. Noi vogliamo comunque tirarci fuori da questa zona di classifica, non vogliamo rischiare inutilmente; siamo consapevoli di avere qualcosa in più rispetto ad altre squadre, non dimentichiamo che sul campo abbiamo conquistato 36 punti e ci troviamo dove siamo solo per la penalizzazione. Purtroppo quando ti trovi in una situazione simile, hai un certo peso addosso, affronti tutte le avversarie, dalla prima della classifica fino all’ultima, con quel pensiero fisso del dover riconquistare i punti che già erano tuoi. La penalizzazione ha influito sulla nostra concentrazione, credo che anche per questo ci siamo ritrovati a perdere tanti punti per strada. Siamo contenti di avere di nuovo con noi mister Pellicori, con lui si lavora bene e lo conosciamo perfettamente; nell’ultimo periodo non giocavamo male, purtroppo però abbiamo sprecato tante partite nelle quali avremmo potuto fare meglio e ottenere di più. Alla fine la società ha deciso di richiamare mister Pellicori e faremo di tutto per raggiungere la salvezza insieme al suo aiuto.”
Giunto in Italia la scorsa estate, Colombatti a Palmi ha subito mostrato di che pasta è fatto, giocando praticamente sempre, uno dei neroverdi con più presenze in campionato; questo il suo pensiero sul suo approccio con il calcio italiano, mentre sul suo futuro preferisce non sbilanciarsi: “Mi sono ritrovato a giocare un campionato come quello di Serie D che si è rivelato altamente competitivo, mentre in Argentina il calcio che giocavo io era molto diverso, c’era più equilibrio, si gioca molto più con l’istinto e la tecnica, è un campionato più rapido; in Italia invece si ragiona di più, si lavora maggiormente sulla tattica e gli schemi. A Palmi mi sono trovato subito bene, sia come ambiente che come squadra; ho giocato quasi tutte le partite del campionato, saltandone solo qualcuna per squalifica, come la prossima a Troina, a causa dell’ammonizione ricevuta contro il Roccella. Il mio impatto con il calcio italiano è stato positivo, non penso ancora alla prossima stagione perché prima dobbiamo conquistare la salvezza; con la società di qualcosa si è parlato riguardo al mio futuro, ma molto dipenderà anche dal raggiungimento dell’obiettivo finale. Durante il mercato invernale qualche squadra di categoria superiore ha sondato il terreno per capire se poteva prendermi, ma ho preferito rimanere qui e pensare alla Palmese. Prima lavoro per il futuro della squadra, poi penserò anche al mio.”
Commenti