Un’altra sconfitta per la Paganese, ma stavolta il ko degli azzurrostellati si trasforma in un’autentica umiliazione. Al Massimino di Catania infatti, i campani sono stati sconfitti addirittura per 6-0. La gara si sblocca dopo appena 11 minuti per effetto del gol di Biagianti, poi è Curiale a firmare il bis al 23′. Splendida l’azione corale che porta Mazzarani ad archiviare la pratica in favore degli etnei, quando il cronometro segna ancora 40 minuti di gioco. Ai tre gol del primo tempo, il Catania replica con altri tre nella ripresa. Barisic trova la doppietta al 62′, Curiale e Bogdan completano la festa negli ultimi 5 minuti (85′ e 89′).
Continua la risalita in classifica dell’Andria, che dopo aver battuto il Catanzaro e pareggiato a Lecce, è riuscita a superare anche la Sicula Leonzio. Ospiti in vantaggio al 25′ con Lescano, ma i pugliesi prima pareggiano al 44′ con Lattanzio e poi completano la rimonta a 4′ dalla fine, con l’incornata vincente di Tiritiello. I federiciani onorano così nel migliore dei modi Marco Testa, il giovane supporters biancazzurro scomparso giovedì a causa di un drammatico incidente stradale.
Fidelis che scavalca la sopracitata Paganese, e si porta da sola al quartultimo posto, a -1 dalla coppia Reggina-Catanzaro (i giallorossi calabresi sono già scesi in campo da qualche minuto, in casa del Monopoli).
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