Mancano solo cinque turni al termine di un esaltante Girone D di Prima Categoria, dove l’equilibrio in vetta e i livelli di forza in coda si sono mantenuti pressoché identici per tutta la stagione. Di fatto, in alta classifica tutto potrebbe ancora accadere, con 6 squadre raccolte in 7 punti, mentre in fondo alla graduatoria si fa sempre più concreta l’ipotesi che non si debbano disputare i playout, con ben tre retrocessioni immediate.
Primo posto e playoff – Davanti a tutti, in testa alla classifica, c’è sempre l’Archi, il quale conta un solo punto di vantaggio su Bianco e Città di Rosarno, due sulla Scillese, quattro sulla Pro Pellaro e sette sul Ravagnese, il quale paga il momento di flessione accusato a inizio 2018 con soli 8 punti in 7 partite. Difficile che quinta e sesta possano ancora dire la loro per la vittoria del campionato, mentre saranno quasi certamente le prime quattro a duellare fino alla fine; riguardo invece ai piazzamenti in zona playoff, con una squadra che rimarrà fuori, tutto potrebbe ancora accadere, anche in vista dei tanti scontri diretti in programma in questa volata: subito dopo Pasqua si partirà con la sfida tra Città di Rosarno e Bianco, che presumibilmente eliminerà una delle due dalla corsa per il primo posto; la settimana successiva, ancora gli ionici protagonisti, stavolta in casa della Scillese, per un altro incrocio che potrebbe rivelarsi ad eliminazione diretta; sempre il Bianco in primo piano la settimana seguente, ospite dell’Archi, match che potrebbe addirittura decidere le sorti del campionato, mentre Ravagnese-Pro Pellaro si giocheranno forse più del semplice quinto posto; infine, nella giornata che chiuderà la stagione, si sfideranno Città di Rosarno e Pro Pellaro. Cinque sconti diretti nelle ultime cinque giornate, partite che potrebbero rimodellare la classifica e stravolgerla rispetto a ciò che per adesso il campionato ha espresso.
Playout e retrocessione – In fondo alla classifica si è creato ormai da tempo un netto divario tra le ultime tre e il gruppo che le precede. L’attuale situazione comporterebbe la disputa di un solo spareggio, tra Hierax e Taurianovese, con la retrocessione dell’Audax Ravagnese, penultimo ma a -14 dalla Bovese quintultima, e del Rhegium, fanalino di coda. Tuttavia, anche il playout tra quartultima e terzultima è fortemente a rischio, dato che lo Hierax vanta al momento 9 punti di vantaggio sulla compagine di Taurianova; le probabilità che il club di Gerace riesca a conquistare almeno un punto in più della terzultima nelle ultime cinque giornate è elevata. La Taurianovese non vuole desistere, nutrendo ancora qualche speranza di tenere il distacco sotto i 10 punti, puntando su un calendario che la vedrà affrontare il Rosarno quasi salvo, il Rhegium in trasferta, la Deliese in casa, per finire poi con la difficile sfida di Pellaro prima della chiusura interna con il San Giorgio. Non sarà semplice tenere in vita la speranza di poter disputare lo spareggio, ma la compagine pianigiana ha dimostrato, in mezzo ai tanti limiti, di essere una squadra particolarmente ostica da battere per chiunque. Ma nel caso in cui la disperata rimonta non dovesse andare a buon fine, sarebbe tripla retrocessione diretta dal girone D, e per la Taurianovese la terza consecutiva.
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