La Viola è ufficialmente entrata di diritto tra le prime della classe. L’ultima entusiasmante vittoria tra le mura amiche contro Biella, ha definitivamente certificato la grandezza di un gruppo che merita ampiamente di ricoprire la posizione attuale in classifica e che, a questo livello, può competere contro chiunque, specie all’interno del “fortino” PalaCalafiore. Il sesto posto lascia ben sperare ma, alzando la testa, è facile accorgersi di come i neroarancio possano ambire a qualcosa di più.
Con la salvezza matematica ormai quasi acquisita, non è più tempo di guardarsi le spalle, ma di accelerare in questo sprint finale ed accaparrarsi un posto ai play-off che la città di Reggio brama ormai da diverse stagioni. Il dato è eloquente: sei vittorie su dieci contro le prime cinque della classe e scontro diretto favorevole contro tutte tranne che contro Tortona, altra squadra rivelazione di questo finale di stagione dopo la brillante vittoria della Coppa Italia. In riva allo Stretto sono cadute tutte ed anche abbastanza nettamente, mentre fuori casa la Viola, in più di un’occasione, è arrivata ad un passo dalla conquista dei due punti.
La prima giornata sempre contro Tortona, Fabi e compagni si sono dovuti arrendere solo dopo un overtime, a Casale e Biella la partita è stata combattuta fino al 40′, poi gli ultimi possessi hanno premiato le compagini piemontesi, con i reggini usciti sconfitti di un punto dal PalaFerraris e di due dal Biella Forum. La trasferta di Legnano ha riservato meno emozioni ed ha visto i ragazzi di Ferrari trionfare di ben tredici lunghezze; risultato sovvertito poi qualche settimana fa al PalaCalafiore, dove il tiro libero finale di A.J. Pacher ha sancito la vittoria con quattordici punti di scarto dei reggini sui lombardi. Infine, bottino pieno contro la Givova Scafati di coach Perdichizzi, unica squadra di questa particolare èlite, ad essere caduta sia all’andata che al ritorno sotto i colpi di Roberts e soci. Prestazioni che la dicono lunga sul reale valore di una squadra che, sicuramente, all’inizio avrebbe meritato di più, ma che invece ha dovuto fare i conti con situazioni sfavorevoli in cui è mancato un pizzico di fortuna.
Ora le cose sono cambiate. La Viola ha firmato un exploit sensazionale di nove vittorie e due sconfitte nelle ultime undici partite, consacrando una volta per tutte la propria forza all’interno di un girone super equilibrato ed affermandosi meritatamente come una delle regine di questo campionato. Assalto al quarto posto (che garantirebbe il fattore campo in ottica post-season) più che fattibile, e chissà che invece questa squadra non possa ambire a qualcosa di ancora più importante…
Marco Iurato
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