L’attaccante argentino classe ‘92, arrivato nel mercato di riparazione alla Reggiomediterranea ha portato classe ed esperienza alle offensive gialloblu. Nelle ultime due partite di campionato sono ben cinque i gol segnati. Augusto Diaz racconta ai microfoni di RNP le sue esperienze passate e le sue impressioni sul calcio italiano.
Dopo le esperienze nei campionati francesi, lo scorso anno è arrivato in Italia e ha vinto il campionato di Serie D con il Cuneo. In questa stagione ha militato nelle file di Palmese e Reggiomediterranea. Come si è ambientato in Italia e che differenze ci sono, nell’ intendere il calcio, tra nord e sud?
“Sono arrivato in Italia a Gennaio dello scorso anno, non è stato subito facile adattarmi. Ho dovuto imparare una nuova lingua e le abitudini italiane. Mi ha aiutato tanto essere approdato in una squadra forte e decisa a vincere il campionato, in cui il gruppo era determinante. Poi quest’ anno sono arrivato qui al sud e ho notato già dalle prime partite come la grande passione dei tifosi spinga letteralmente noi calciatori in campo. Anche lo stile di gioco è differente: a Cuneo trovavo molti più spazi e avevo la possibilità di tenere di più il pallone, qui i difensori sono molto più agguerriti.”
Qual è il ruolo che predilige? Prima punta statica o preferisce spaziare per tutto il fronte d’attacco?
“Sono una prima punta di movimento, mi piace giocare la palla e ricavarmi lo spazio per il tiro con i miei dribbling. Qui in Italia mi sono ritrovato a fare il centravanti e quindi ad essere un più statico e ad aspettare il pallone dai miei compagni. Il mio modello di attaccante è Ibrahimovic, siamo molto simili fisicamente e mi piace il suo stile di gioco: riesce a gestire tutte le zone d’attacco e la sua tecnica gli permette di giocare bene in tutte le posizioni.”
Ha segnato cinque gol nelle ultime due partite. Quale, secondo lei, il più bello?
“Spero di farne altri! Per il momento il più bello, secondo me, è il secondo nella partita contro il Castrovillari. Per la situazione in cui si trovava il match è stato un gol importantissimo. Abbiamo giocato più di metà partita in inferiorità numerica e il pareggio non era il risultato che meritavamo. Sono riuscito a recuperare palla a metà campo e ho segnato dopo una corsa di cinquanta metri. Un bel gol, peccato per come sia finita. ”
Come sta andando questa nuova avventura con la Reggiomediterranea? Con quali compagni ha legato di più?
“Mi sto trovando benissimo. Tutti i miei compagni mi hanno fatto sentire a casa da subito, anche lo staff e la società si sono sempre comportati al meglio. Ho trovato una vecchia conoscenza in Mimmo Zampaglione che mi ha aiutato tanto nelle prime settimane qui. E’ sempre bello avere un amico in una nuova avventura. Comunque siamo un gruppo molto unito e in campo spesso questo fa la differenza.”
Siete vicini alla salvezza, ha già pensato al futuro? Cosa farà il prossimo anno?
“Adesso penso solo a concludere al meglio questo campionato. Sono arrivato in Italia con l’intenzione di vincere in ogni categoria con la quale mi sarei confrontato. Sto lavorando al massimo per rendere al meglio delle mie possibilità. Logicamente la mia ambizione è sempre quella di giocare in categorie superiori e vorrei tornare in serie D. Valuteremo tutte le proposte a fine stagione e sceglierò cosa fare. ”
Giovanni Iracà
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