PROMOZIONE, 24^ giornata
Bocale ADMO-Real 6-0
Filippo Laface (allenatore Bocale ADMO): “Abbiamo preparato con estrema serietà questa gara che veniva subito dopo la domenica di riposo forzato per il maltempo; ho dato la possibilità di poter giocare a qualcuno che ultimamente ha trovato meno spazio, ma non lo chiamo turnover, perché altrimenti mancherei di rispetto ai ragazzi schierati oggi, come Gullì, Scilipoti e Bianchi. Abbiamo deciso questo in modo da dare minutaggio anche a questi ragazzi che sono a tutti gli effetti dei titolari, ma anche per tenere tutti sulla corda; intanto le avversarie continuano a vincere, ma lo facciamo anche noi. La differenza è che alle altre ne mancano sei da giocare, a noi invece sette; proveremo a continuare su questa strada, non sarà facile vincerle tutte e arrivare fino in fondo, ma non sarà semplice neppure per le altre. Ora andremo a Botricello, una squadra che non evoca brutti ricordi, bensì un incubo; quella partita rappresenta la pagina nera di questa stagione, pur non giocando bene avremmo nettamente meritato di vincere, ed invece uscimmo sconfitti. Dovremo avere rispetto per le avversarie che affronteremo, senza pensare a chi ci troveremo di fronte; non possiamo permetterci il minimo errore perché le inseguitrici non ce lo perdoneranno. Se alla sfida contro il Gioiosa arriveremo con sei punti di vantaggio, avremo comunque una certa ipoteca sul campionato, ma per farlo dovremo battere Botricello, Africo e Filogaso, continuando questa serie di vittorie consecutive. Tra i risultati di oggi mi sorprende la vittoria dell’Africo a Brancaleone, si trattava di un derby tra due buone squadre, ma questo risultato conferma la loro qualità ; dovremo affrontare l’impegno con la massima attenzione, è un avversario che potrebbe ancora dire la sua in questo finale. Il campionato passa dalle nostre mani; se vinciamo tutte le partite i risultati delle altre non ci riguardano. Nel girone di andata siamo stati sempre ad inseguire, trovandoci anche lontani dal primo posto; ora che siamo in vetta non dobbiamo farci prendere dalle vertigini o dall’ansia da prestazione, dobbiamo giocarci le partite come sappiamo e pensare a noi stessi.”
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