Un solo risultato è stato messo nel mirino da parte dell’Aurora Reggio, impegnata domenica pomeriggio al “Longhi-Bovetto” contro la ReggioMediterranea, in uno dei derby reggini più importanti e delicati di questo girone di ritorno.
La vittoria conquistata due domeniche fa contro l’Acri aveva risollevato il morale in casa biancoazzurra, tornando ad accendere la speranza di poter ancora salvare la stagione. Il subentro in panchina del tecnico Giovinazzo ha fornito linfa nuova e motivazioni a Favasuli e compagni; tuttavia, ciò non è stato sufficiente per riuscire a cogliere un risultato positivo sul sempre complicato campo di Soriano. Il distacco dalla Paolana terzultima è adesso di 6 punti, ancora recuperabili con 8 gare da giocare, ma il tempo stringe e almeno gli scontri diretti non devono essere sprecati. Con la Luzzese sempre ultima a 4 lunghezze, il problema in questo momento per l’Aurora è il divario dalla quintultima: il Cutro è infatti a +11, ciò significa che allo stato attuale, i biancoazzurri non giocherebbero neppure gli spareggi, retrocedendo direttamente.
Occorre alla formazione di Giovinazzo una striscia di risultati utili per risollevarsi o quantomeno diminuire il divario da chi sta davanti. Il derby con la ReggioMediterranea è l’occasione da sfruttare, essendo i gialloblù appena fuori dalla zona playout. Proverà l’Aurora a sfruttare il fattore campo, che dopo una prima parte di stagione con molte amarezze, con ben 5 sconfitte e 1 pareggio nelle prime 6 gare casalinghe, è poi riuscita ad ottenere 2 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5 sfide interne, cadendo solo contro il Castrovillari. Il destino dei biancoazzurri passerà probabilmente dalle prossime due partite: dopo il derby, trasferta a Cutro; in 180′ la squadra di Giovinazzo potrebbe riuscire a cambiare il proprio futuro.
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