Corre veloce verso il proprio obiettivo il Bocale ADMO, ad un ritmo forsennato che le avversarie non riescono più a tenere. Dieci vittorie consecutive sono tante, come del resto anche i punti di vantaggio sulle inseguitrici: +8 sull’Africo, +9 su Bagnarese e Gioiosa, quest’ultima con una gara da recuperare.
La formazione di mister Laface ha costruito il primato attraverso gli ultimi grandi risultati, ma da dove arrivano queste 10 vittorie di fila? Dai gol segnati, certamente, ben 25 nelle partite in questione. Basta questo? Non proprio. Dove l’attacco segna, la difesa protegge egregiamente. Anzi, si potrebbe ben dire anche il contrario, analizzando ad esempio partite come quella di San Luca oppure l’ultima, vinta contro la Bovalinese: la difesa protegge, è pratica, ordinata, serena, lucida e senza sbavature, e al momento giusto gli attaccanti colpiscono. Prendendo in esame il girone di ritorno, sono 3 i gol subiti dal Bocale, 2 dei quali a San Gregorio nella prima giornata; poi 6 partite e un solo gol subito, evitabile senza ombra di dubbio, un rilassamento generale quasi al 90′ contro la Gioiese. Senza quella distrazione, la porta di Leonardi sarebbe inviolata da 543′, ovvero dalla seconda rete del San Gregorio giunta all’87’.
Se fare tanti gol aiuta, in partite dove segnare non è semplice avere una difesa impenetrabile è già un passo avanti verso il successo; il match contro la Bovalinese ne è la dimostrazione più lampante. In fondo si dice sempre che la squadra vincente non è quella che fa più gol, ma quella che ne incassa meno. Su questo punto concorda anche il difensore biancorosso Pasquale Brancati, uno dei protagonisti di questa striscia di successi, intervistato per il sito ufficiale della società : “Per il momento stiamo andando bene, non subiamo molto gli attacchi avversari, riusciamo a non correre grandi pericoli, siamo attenti, lucidi ed equilibrati; di solito a vincere i campionati non è tanto chi segna di più ma chi subisce di meno.”
Il difensore, poco impiegato da mister Laface nel girone di andata, sempre nelle dichiarazioni rilasciate al sito biancorosso ha così proseguito: “Ho aspettato il momento giusto per poter essere utile ai miei compagni, il mister sapeva che poteva contare su di me e per fortuna mi sono fatto trovare pronto quando è venuto il mio momento di scendere in campo; ho avuto pazienza continuando a lavorare sempre con continuità , e i sacrifici di quella prima parte della stagione sono stati ripagati. Mi manca solo il gol adesso, chissà se arriverà in questo finale di campionato; l’ultimo è stato quello dello sfortunato playoff giocato contro la Laureanese, e purtroppo non servì per vincere. Spero che il prossimo che segnerò possa portare un po’ più di fortuna alla squadra.”
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