In casa Aurora è tornato il sorriso e si è riaccesa la fiammella della speranza per l’epilogo della stagione, dopo il successo sull’Acri ottenuto domenica scorsa. La prima in panchina di Giovinazzo ha portato un entusiasmo tale che adesso la rimonta nei confronti di Paolana e Amantea non pare impossibile.
Prima di tutto, per i biancoazzurri sarà necessario trovare la giusta continuità di risultati; per farlo occorrerà uscire con un risultato positivo dal sempre ostico campo di Soriano. La formazione di mister Gregorace è reduce da una sconfitta inattesa in casa della Luzzese, risultato sgradito proprio all’Aurora avendo i cosentini, ultimi, sempre a -4; la compagine vibonese però è un osso duro, soprattutto sul proprio terreno di gioco, oltre ad avere tra le sue fila Angotti, capocannoniere del campionato e pericolo pubblico numero uno per Favasuli e compagni. Il bomber del Soriano ha messo a segno 14 reti finora, una in meno di quelle realizzate per intero dall’Aurora.
Per i reggini sarà una partita fondamentale per accorciare le distanze da chi sta davanti, ma potrebbe anche rappresentare l’occasione per una rivincita a distanza di un anno. Con il Soriano infatti, l’Aurora duellò per tutta la scorsa stagione nel torneo di Promozione, a caccia di quel primo posto che sarebbe valso la gloria per due squadre che mai avevano calcato i campi dell’Eccellenza. Alla fine a festeggiare fu la formazione rossoblù con 73 punti, 6 di vantaggio sui reggini, maturati proprio nel doppio confronto che, ironia della sorte, il calendario pose all’ultima giornata. All’andata, dopo un primo rinvio, il Soriano vinse 2-0 in casa; nel match di ritorno, chiusura del campionato, l’Aurora aveva solo la vittoria per raggiungere la capolista e giocarsi tutto in un successivo spareggio, ed invece Gregorace e i suoi passarono anche al “Longhi Bovetto” per 2-1, ottenendo il salto di categoria e costringendo i biancoazzurri ai playoff.
Continuità e rivincita gli obiettivi per l’Aurora a Soriano, anche se l’importanza della prima è nettamente superiore alla seconda. Per mister Giovinazzo sarà la controprova della rinascita che ha preso il via domenica scorsa, con una settimana di allenamento in più per plasmare i suoi con il suo gioco.
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