Il ventesimo turno del torneo di Eccellenza ci ha lasciato in eredità un verdetto quasi certo, con il Locri che si è portato a +12 in classifica sulla seconda, e con dieci gare ancora da giocare, per quanto la matematica dica che tutto può ancora accadere, pare difficile che una delle inseguitrici possa tentare la rimonta; piuttosto dovrebbero essere gli amaranto a compiere un suicidio sportivo per rimettere in palio la leadership.
Con il primo posto volato via, alle inseguitrici non resta che contendersi i piazzamenti playoff; un bel quintetto combattivo, occupante dal secondo al sesto posto, è racchiuso in soli cinque punti e molti sono i segnali che indicano una lotta all’ultimo punto tra queste formazioni fino al termine della stagione, con ancora molti scontri diretti da giocarsi. Più staccate sono Trebisacce e Scalea, a -9 dal quinto posto, le quali difficilmente potranno rientrare in corsa per gli spareggi-promozione.
Tra le cinque contendenti c’è però chi, alla luce dei recenti risultati, pare essere in uno stato di forma migliore rispetto ad altre, un po’ in affanno nelle ultime settimane. La squadra partita meglio nel 2018 è certamente l’Acri, che con 4 successi e un pareggio, ottenuto a Gallico, ha rimontato diversi punti superando proprio la formazione di mister Misiti al quinto posto nell’ultimo turno. Ottimo momento di forma per i rossoneri, stesso dicasi anche per i loro cugini cosentini, il Castrovillari, che dal quinto posto finale del girone di andata, si ritrova adesso quarto ma a due sole lunghezze dal secondo posto; 11 i punti in queste cinque gare per i Lupi del Pollino, con tre successi, tra i quali spicca la vittoria sul Siderno, e 2 pareggi, di cui uno a Cotronei.
Era partito invece molto bene il Siderno, che nelle prime tre giornate del girone di ritorno aveva ottenuto altrettanti successi; la formazione di mister Galati si è tuttavia bloccata sul più bello, battuta in due scontri diretti consecutivi in trasferta da Castrovillari e Cotronei. Sono dunque 9 i punti in queste cinque partite per i biancoazzurri, che a causa di questi risultati hanno visto il Locri volare via e le inseguitrici arrivare a far sentire il fiato sul collo. La più immediata avversaria del Siderno è il Cotronei, terzo ad appena una lunghezza grazie al successo nello scontro diretto di domenica; i giallorossi sono però tornati ad ottenere bottino pieno dopo aver conquistato un punto nei precedenti tre incontri, con sconfitte a Cutro e Locri e il pari casalingo a reti bianche con il Castrovillari. Contando anche il successo della prima di ritorno contro l’Aurora, sono 7 i punti ottenuti dai crotonesi nel girone di ritorno.
Chi ha davvero iniziato la seconda metà della stagione con il piede sbagliato è il Gallico Catona. I rossoblù, dopo aver chiuso l’andata al terzo posto insieme al Siderno e ad un punto dal Cotronei secondo, si ritrovano adesso, dopo cinque partite, al sesto posto a -2 dall’Acri quinto. Solo 4 punti in questo avvio del girone di ritorno per Marcianò e compagni, con tre sconfitte esterne, a Scalea, Soriano e Cutro, un pari casalingo contro l’Acri e la vittoria in campo neutro nel derby con la ReggioMediterranea. Con questo magro bottino, il Gallico Catona ha sciupato quanto di buono è stato fatto nella prima parte della stagione, ma il tempo per rimediare c’è. Di sicuro ai ragazzi di Misiti spetterà domenica l’impegno più complicato, ancora in campo neutro, contro la capolista Locri. Trasferte invece per Acri e Cotronei contro Aurora e Trebisacce, mentre Castrovillari e Siderno saranno impegnate in casa rispettivamente con Scalea e Amantea.
Commenti