Archiviata la splendida vittoria contro la capolista Casale Monferrato che ha permesso alla Viola Reggio Calabria di raggiungere la quinta vittoria consecutiva, per i ragazzi di coach Calvani è gia tempo di pensare all’insidiosa trasferta di Rieti in programma nella tarda mattinata di domenica 4 febbraio alle ore 12:00 (la gara verrà trasmessa in diretta tv su Sport Italia).
Il PalaSourjourner sarà dunque teatro della sfida che vedrà i reatini ospitare la compagine dello Stretto in quella che sarà una sfida dall’esito difficilmente pronosticabile. Andando infatti a dare un’ occhiata al cammino della Npc, notiamo come gli amarantocelesti siano fra le squadre più imprevedibili del girone Ovest. Gli uomini di coach Rossi vantano un record di 4 vinte e 5 perse davanti ai propri tifosi e gli stessi numeri possiamo riscontrarli anche lontano dal PalaSourjoner. Stiamo parlando di una squadra capace di battere super squadre come la Givova Scafati e la Orsi Tortona o di espugnare un campo ostico come quello di Siena, per poi cedere il passo fra le mura amiche a squadre sulla carta più abbordabili come la Blu Basket Treviglio o la Moncada Agrigento.
Il percorso in continua altalena da parte dei laziali ha fatto registrare durante il corso della stagione momenti difficilissimi (4 sconfitte consecutive dalla 2° alla 5°giornata del girone d’andata che sono costati la panchina di coach Luciano Nunzi), ma anche periodi estremamente positivi (4 le vittorie consecutive reatine dall’11° alla 14° esima giornata nel girone d’andata). All’andata la Viola ebbe la meglio per 67 a 63 al termine di una sfida molto equilibrata che ha visto i neroarancio vincere nonostante l’infortunio a partita in corso di Chris Roberts (solo 11 minuti in campo per la guardia americana).
Rieti adesso però è una squadra completamente diversa rispetto a quella scesa in campo lo scorso 22 ottobre sul parquet del PalaCalafiore. A partire dalla guida tecnica, con coach Rossi subentrato a coach Nunzi. Senza dimenticare il taglio del lungo USA Davenport prima e dell’esterno Norman Hassan poi (appena due settimane fa). E se il primo è stato sostituito a dovere da una vecchia conoscenza del campionato di A2 girone Ovest come Jamal Olaswere, il secondo non è ancora stato rimpiazzato (dirigenza reatina piombata sul mercato. Sondato il terreno per la guardia Rannuzzi di Scafati). Fra la voce “rimasti” invece troviamo l’affidabilissima asse play-pivot Tommasini-Gigli che garnatisce mediamente 20.6 punti di media alla Npc, oltre al duttile lungo Giovanni Carenza, l’esperto sesto uomo di lusso Juan Marcos Casini (ex di turno) e i giovani Conti e Savoldelli.
La punta di diamante in casa reatina, però, è sicuramente rappresentata dalla guardia USA Zaid Hearst. Lo scorso anno capocannoniere della Leb Oro (la corrispondente serie A2 spagnola), l’americano viaggia con l’esatta media di 18 punti a partita ed ha dimostrato di poter andare a canestro in qualsiasi maniera in questo campionato. Cliente ostico in arrivo dunque per Fabi e compagni, che non possono fidarsi delle 3 sconfitte nelle ultime 4 partite e che domenica saranno chiamati all’ennesima impresa per continuare a sognare…
Simone Bellantone
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