PROMOZIONE, 19^ giornata
Bocale ADMO-Gioiese 2-1
Bocale –Â Un altro successo per il Bocale ADMO, il settimo consecutivo, il terzo di fila in casa, stavolta contro una coriacea e ordinata Gioiese, ben disposta in campo ma forse troppo dedita al sacrificio e poco alla costruzione.
Mister Laface è costretto a rinunciare a Postorino infortunato e agli squalificati Guerrisi e Parrello, proponendo Laurendi e Scilipoti nel tridente con Barbuio, e Secondi playmaker davanti alla difesa; mister Mammoliti punta sulla sua ottima fase difensiva e sulle ripartenze, in particolare per vie esterne con La Scala e Fiorino.
Appena 30″ trascorrono dal fischio d’inizio ed ecco che Scilipoti arriva a tu per tu con il portiere El Makni, bravo a salvare i suoi da una istantanea capitolazione; l’immediata vivacità del gioco lascia intendere che sarà una partita spettacolare, aspettative però deluse dall’andamento dell’incontro. Il gioco infatti segue una linea standard, con il Bocale in costante possesso palla e costruzione del gioco, alla ricerca della profondità o degli inserimenti veloci di Scilipoti; la Gioiese si affida al lancio lungo rendendosi di fatto sterile, con il sacrificio di La Scala, bomber della squadra, costretto a ripiegare sulle avanzate di Fava. Alla mezz’ora il primo tentativo ospite è nella girata dal limite di Fiorino, abbondantemente alta. Poi, l’episodio che sblocca la partita: 33′, punizione per il Bocale da circa venticinque metri, Totò Laurendi spara con il suo mancino letale, la sfera supera la barriera e finisce nell’angolino dove El Makni non può arrivare (nell’immagine principale). Ci si attende la reazione della Gioiese, che invece non arriva; la squadra di Mammoliti non muta l’atteggiamento mostrato fino a quel momento, pur trovandosi sotto di un gol. E’ invece il Bocale ad avere più volte la palla del raddoppio: fuga di Scilipoti, tocco per Secondi il quale prolunga per Barbuio che da ottima posizione calcia malamente sul fondo; lo stesso Secondi tenta un pallonetto dalla lunga distanza alto di poco; splendida azione di Fava, verticale per Barbuio, il portiere esce a valanga e respinge il tiro; scambio rapido tra i due argentini, apertura per l’inserimento di Scilipoti, che di prima cerca il ben posizionato Secondi, anticipato da un difensore in angolo. Nel recupero si surriscaldano gli animi tra campo e panchina; a farne le spese, mentre le due squadre rientrano negli spogliatoi, è De Leo, il quale riceve il cartellino rosso diretto.
Con l’uomo in meno si fa dura per una Gioiese che, solo un passo dopo l’altro cerca di guadagnare metri contro un Bocale in controllo agevole. Mercurio sfiora il gran gol in quello che per lui è un derby, avendo militato fino a dicembre nel Real Gioia, andando via in slalom a due avversari e lasciando partire un destro dal vertice dell’area respinto da Mongiardo in angolo; sugli sviluppi del corner, palla fuori area raccolta da Fava che spara al volo sfiorando la traversa. Il raddoppio pare nell’aria e si materializza al 20′: grande progressione di Scilipoti che arriva fino a fondo campo, serve nel cuore dell’area Matias Barbuio il quale stavolta non può sbagliare, siglando il suo quinto gol in sei partite. Al 23′ l’argentino potrebbe mettere il sigillo sul match: punizione di Foti, El Makni e un difensore non s’intendono, la sfera schizza al limite dell’area dove Barbuio è pronto, ed il suo sinistro si stampa sul palo. Scilipoti va vicino al terzo gol più volte, come al 34′ quando riesce anche ad aggirare il portiere, ma scivola al momento del tiro calciando fuori; al 39′ ci prova Gullì, tiro di poco alto. Poi, al 43′, accade quello che non ti aspetti: punizione di Moscato, a centro area Domenico Sacco salta indisturbato e di testa accorcia le distanze. Una difesa biancorossa troppo statica e rilassata concede un gol che accende il finale. La Gioiese trova infatti nuova energia, mostrando quella reazione che non era arrivata in precedenza, neppure dopo i gol subiti; Scilipoti potrebbe nuovamente chiudere il conto, ma a tu per tu con il portiere manda alto. Infine, in pieno recupero, Moscato calcia una punizione che ricorda quella di Laurendi, ma se l’esito è differente lo si deve al volo plastico di Leonardi, il quale al 91′ compie la prima e fondamentale parata della sua partita.
Pur soffrendo nel finale, il Bocale porta a casa la settima vittoria consecutiva e giunge allo scontro diretto con la Bagnarese con tre punti di vantaggio sull’avversario, sempre in attesa di conoscere l’esito del match domenicale tra Africo e Gioiosa; sorprende sempre più Barbuio, arrivato a 5 gol in 6 partite con la maglia biancorossa. Riguardo la Gioiese, viene da chiedersi se la forza della disperazione, messa in campo dopo un gol segnato quasi casualmente, fosse stata utilizzata fin dal vantaggio dei padroni di casa, quale partita avremmo davvero potuto vedere? A mister Mammoliti vanno comunque i complimenti per l’ottima organizzazione difensiva mostrata dai suoi, dove tutti lottavano e si sacrificavano senza batter ciglio.
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