Questa Viola non si vuole più fermare. Quattro vittorie consecutive, settimo posto in classifica in piena zona play-off e tantissima voglia di proseguire questa marcia trionfale senza più voltarsi indietro. Certo, coach Calvani ha ribadito più volte di come l’assoluta priorità sia lasciarsi dietro quante più squadre possibile prima di guardare avanti, ma sei punti di vantaggio sulla zona play-out iniziano ad essere un bottino quanto meno rassicurante.
Ancora una volta privi di una pedina fondamentale come Chris Roberts, i neroarancio si sono ulteriormente compattati ed hanno sfoderato una prestazione di squadra stratosferica, dove tutti hanno dato quel piccolo grande contributo determinante ai fini della vittoria. Chiave della partita sicuramente il marchio di fabbrica di questa squadra, ovvero la difesa. Sono solo ventinove infatti i punti concessi da Fabi e compagni nel secondo tempo, dove Roma, soprattutto nella terza frazione, ha riscontrato parecchie difficoltà nell’attaccare con successo il canestro avversario. Esemplificativo in questo senso il dato delle palle recuperate: ben dodici, il doppio rispetto a quelle degli avversari, a riprova di come quest’aggressività difensiva sia efficace e funzionale.
Allen Agbogan sta crescendo settimana dopo settimana e si sta meritatamente ritagliando uno spazio all’interno delle rotazioni, grazie alla consueta intensità profusa su entrambi i lati del campo. Col ritorno di Roberts il suo minutaggio sarà sicuramente ridimensionato ma il coach sa che può contare su di lui. A.J. Pacher sempre più faro offensivo di questa squadra, tutti i palloni che scottano passano dalle sue mani, e lui si fa sempre trovare pronto. Il suo bagaglio tecnico è davvero ampio e la sua presenza sotto le plance ad oggi è indispensabile. In ogni caso, si potrebbe elogiare ciascun giocatore singolarmente, ma ciò che conta ad oggi è il GRUPPO. Il livello di maturità raggiunto sembra essere quello giusto, merito del coach che ha saputo instillare la giusta mentalità nella testa di tutti i suoi giocatori. Probabilmente, se la partita di ieri fosse stata giocata mesi fa, sarebbe arrivata una sconfitta, ma ieri la squadra è rimasta concentrata fino alla fine e non si è disunita nei momenti di maggiore difficoltà .
Infine, menzione speciale la meritano i meravigliosi tifosi di questa squadra. In ogni palazzetto d’Italia, l’impressione è che la Viola giochi sempre in casa, i vari settori ospiti sono sempre gremiti di supporters neroarancio giunti da ogni punto della stivale. Ieri questo aspetto è stato decisivo per portare a casa i due punti nel convulso e pirotecnico finale del PalaTiziano. Lo stesso entusiasmo servirà ora domenica prossima per la tanto attesa sfida contro la capolista Casale. Il “fortino” Pentimele è chiamato ancora una volta agli straordinari. La fiducia è talmente tanta che ad oggi, specie tra le mure amiche, l’impressione è di essere imbattibili. C’è ancora tanto lavoro da fare, la strada è ancora lunga, ma il cammino intrapreso sembra essere quello giusto…
Marco Iurato
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