L’eccezionale vittoria della Viola domenica ai danni della più quotata Tortona, ha dato un’incredibile iniezione di fiducia un po’ a tutto l’ambiente neroarancio, oggi consapevole della reale forza di una squadra che di certo non si tira indietro alle prime difficoltà .
Come sempre quest’anno, l’apporto del pubblico è stato fondamentale per la conquista dei due punti, come testimonia lo score casalingo. La società non poteva scegliere momento migliore per lanciare la nuova iniziativa di un “palasport senza barriere”, rimuovendo le transenne che separano il rettangolo di gioco dalla prima fila del parterre, per far sì che il pubblico potesse sentirsi a stretto contatto con i propri beniamini. Ovviamente dando per scontata la piena correttezza di un pubblico reggino che negli anni ha sempre saputo comportarsi nel pieno rispetto delle regole, dimostrando un fortissimo attaccamento verso i colori neroarancio.
Proprio domenica questa fiducia è stata ripagata nel migliore dei modi. La Viola partiva alla vigilia con l’ “handicap” dell’assenza di Roberts e tutti, giocatori e tifosi, sapevano che per riuscire a vincere bisognava dare veramente qualcosa di più. Il tifo sfrenato di tutto il palazzetto è stata l’arma vincente, soprattutto di un parterre gremito “sceso in campo” a lottare insieme a Fabi e compagni. Iniziativa quindi promossa a pieni voti, che ha ulteriormente rimarcato la sportività di questo meraviglioso pubblico, sempre pronto a sostenere questa gloriosa maglia come se ce l’avesse cucita addosso. L’auspicio è quello di vedere sempre ogni domenica un PalaCalafiore senza barriere e che tutti i palasport d’ Italia possano prendere spunto per progredire ed innalzare i sacri valori dello sport come lealtà , correttezza, rispetto e soprattutto tifo puro, genuino ed incondizionato verso i propri colori.
Marco IuratoÂ
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