Delusione e critiche. In casa Catanzaro, il derby perso contro la Reggina ha lasciato evidenti strascichi. Eloquenti le dichiarazioni post-gara di Davide Dionigi, grande ex della sfida, il quale in sala stampa ha parlato senza mezzi termini di “sconfitta che getta via un mese e mezzo di lavoro”, specificando che “a gennaio bisognerà portare a Catanzaro calciatori adatti a giocare in determinate piazze“.
All’indirizzo dello stesso Dionigi, non sono mancate critiche da una parte della tifoseria, che ha visto nel tecnico il principale responsabile della debacle. Sull’inaspettato tonfo, è intervenuto anche il Presidente dei giallorossi, Floriano Noto, il quale ha bacchettato anch’esso i calciatori, elogiando invece il pubblico accorso al Ceravolo. “Purtroppo– ha dichiarato il Presidente nel messaggio di buon anno rivolto a tutta la tifoseria- nell’ultimo impegno dell’anno, è arrivata una brutta sconfitta che mi ha profondamente deluso per come maturata. Ho visto una squadra che non ha messo in campo quel furore agonistico che era necessario in un derby. È chiaro che nel 2018 bisognerà cambiare registro. Ho sempre detto ai nostri calciatori che una partita di calcio si può anche perdere, certo, ma avendo dato il massimo per questi colori, rispettando una tifoseria che non ha mai fatto mancare il suo apporto e che è stata protagonista, sabato scorso, di un’altra coreografia degna di palcoscenici diversi“.
La promessa, è quella di “lavorare sodo per superare questo momento di difficoltà inaspettato. La lunga sosta, in questo senso, gioca a nostro vantaggio“.
La città dei tre colli, è attesa da un gennaio particolarmente intenso. Oltre che con il lavoro per recuperare il terreno perduto in classifica e con il calciomercato, il Catanzaro dovrà fare i conti anche col secondo grado del processo sportivo inerente l’inchiesta “Money Gate“, dal momento che la Procura della Figc è ricorsa in appello, dopo la decisione del Tfn di assolvere sia i giallorossi che l’Avellino dall’accusa di tentata combine.
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