Alla fine, si è quantomeno salvato quel poco che sta rimanendo di una squadra di calcio. Dopo un confronto durato fino a tarda notte con la società , i giocatori della Reggina sono tornati sui loro passi, accettando il ritiro punitivo inizialmente imposto.
Ancora da capire con esattezza le motivazioni che hanno portato sia all’iniziale rifiuto (la tesi più accreditata rimane quella di passare qualche serata in casa con i propri cari in vista del Natale, anzichè al centro sportivo Sant’Agata) che al nuovo cambio di programma, ma di sicuro rimane un fatto oggettivo: fino a questa notte, un ritiro annunciato sia in sala stampa che sul sito ufficiale, era praticamente saltato, ed i calciatori in tal senso avevano dato la loro disponibilità solo da martedì 26 .
Con la speranza di non dover assistere a smentite che suonerebbero lesive per l’intelligenza altrui, come del resto le ultime dichiarazioni pre-partita (vedi “gruppo unito che sta dando l’anima“…), preferiamo pensare e sperare che la notte abbia portato consiglio, e che questa possa essere veramente l’alba di un nuovo giorno…
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