La Reggina per uscire dalla crisi. il Rende per capire se il sogno alta-classifica può continuare anche nel ritorno. A poco più di 24 ore dalla sfida del Granillo, Agenore Maurizi e Bruno Trocini stanno per mettere a punto le strategie tattiche dalle quali usciranno fuori le rispettive formazioni titolari.
“Rientra in lizza Porcino- scrive in merito alla Reggina il collega Cristofaro Zuccalà -, mentre Bianchimano va a comporre la coppia offensiva con Tulissi. Resta da definire l’impiego di qualche pedina a centrocampo, nell’alternativa, ad esempio, fra Mezavilla e Marino nel rombo, così da decidere se dovrà essere Fortunato l’ispiratore e De Francesco quello davanti la difesa. Oppure se spostare o meno il capitano sul vertice destro e utilizzare ancora Mezavilla come play”.
Sul fronte ospite, il vero dubbio riguarda l’impego di Gigliotti. “I biancorossi- riporta il collega Danilo Perri-dovrebbero ripresentare lo stesso abito indossato contro il Catania. Pasquale Porcaro, reggino doc, dovrebbe guidare la difesa, dovrebbe guidare la difesa insieme a Pambianchi. La riproposizione dello stesso centrocampo impiegato contro gli etnei significherebbe l’esclusione di Denny Gigliotti. Il centrocampista catanzarese, assente per squalifica contro il Catania, ha risolto le sue noie muscolari e spera di poter rientrare. La sua presenza dal primo minuto al Granillo potrebbe coincidere con l’avanzamento di Rossini sulla linea d’attacco. Intorno a questo aspetto si concentrano i dubbi dell’allenatore Rendese: Franco, Gigliotti e Rossini si contenderanno una maglia. In avanti Actis Goretta e Ricciardo sono gli indiziati numero uno a vestire le ultime casacce (con Rossini in versione seconda punta, uno dei due verrebbe sacrificato)”.
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