Una stagione in riva allo Stretto, 19 presenze condite da un gol: un bottino troppo esiguo per uno che di mestiere faceva l’attaccante verrebbe da dire, ma che ne sposta l’attenzione sul ruolo di primaria importanza per sacrificio e abnegazione. Era l’annata 1996/97, quella Serie B che incoronò Davide Dionigi re dei bomber con 24 reti, ma che non oscurò la presenza di uno che, specie a Cagliari, lascerà un segno indelebile. Stiamo parlando di Antonio Criniti, che del calcio ha deciso di farne uno stile vita.
Attualmente “disoccupato”, l’ex attaccante nativo di Pinerolo ha conseguito il patentino di allenatore e nella stagione passata si è seduto sulla panchina del Seregno, prendendo il posto di Matteo Andreoletti. Oggi il ritorno a Reggio, così come si evince dal post pubblicato sul suo profilo Facebook. Lui non dimentica, i tifosi amaranto nemmeno.
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