“A livello di intensità abbiamo fatto un brutto primo tempo ed un buon secondo tempo”. Comincia così l’analisi di mister Maurizi, intervenuto ai microfoni dei colleghi Rocco Musolino e Nino Nucera dopo la sconfitta subita dagli amaranto sul campo del Matera.
“Era la seconda volta-prosegue il tecnico amaranto- che vedevamo calciatori che di solito si vedono non in partite vere ma in allenamento. Abbiamo schierato una squadra giovane mentre il Matera si è schierato con i titolari, anche i loro cambi sono stati di spessore, vedi Giovinco e Sartore“.
L’eliminazione lascia un pò d’amaro in bocca, ma la prova delle seconde linee amaranto non è da buttare. “Al cospetto di questi avversari possiamo renderci conto del valore dei nostri ragazzi, sono contento di aver fatto esordire Amato in Lega Pro. Dispiace uscire dalla manifestazione, quando si perde sono sempre arrabbiato ma credo che si possono trarre sensazioni positive anche da questa sconfitta. Troppi gol subiti? I tre gol subiti a Lecce non sono la stessa cosa dei tre gol subiti oggi. anche perché gli interpreti, dal portiere alla linea difensiva, eccetto Solerio, sono diversi. Non vedo attinenza tra le due cose, anche se devo dire che con certi interpreti finiamo con l’essere poco equilibrati“.
Da domani, testa di nuovo al campionato. “Abbiamo tre partite, contro Bisceglie, Akragas e Sicula Leonzio, da cui dobbiamo tratte il massimo profitto per sapere chi siamo. Aspettiamo queste tre partite per tirare le somme, fermo restando che anche in caso di risultati importanti il nostro deve essere un campionato di sofferenza. Noi abbiamo dei calciatori bravissimi, ma avete visto che significa affrontare squadre come Lecce o Matera. La differenza la fanno anche l’esperienza e la capacità di gestire le situazioni, noi stiamo acquisendo determinati concetti ed il nostro cammino resta ottimo. Sono molto rammaricato solo per la sconfitta con il Siracusa e per non aver gestito il 2-0 a Lecce; non è da tutti segnare due gol a Lecce, noi lo abbiamo fatto giocando in modo divino. Paghiamo dazio oltre modo, come abbiamo riscosso prima, stiamo pagando adesso”.
Sui singoli. “Mezavilla, al di là dell’espulsione oggi si è fatto carico della squadra, non ci stava a perdere facilmente e probabilmente ha sofferto anche questo. Bisogna dargli atto che fin quando è stato in campo ha lottato, l’espulsione a mio avviso è anche esagerata. Adriano ha tutto il mio appoggio, è un ragazzo straordinario. Il cambio di Di Livio? Abbiamo cercato di recuperare un pò di compattezza a centrocampo, stavamo subendo troppe transizioni“.
Subito dopo, Maurizi torna sui prossimi impegni, evidenziando l’importanza del collettivo e del’unione che deve regnare tra i suoi ragazzi. “Affrontiamo queste tre gare una alla volta, con lo stesso spirito che ci ha contraddistinto fino ad adesso. Dobbiamo cancellare gli errori e ripartire dalle tante cose buone fatte da questo gruppo. Se noi riusciamo a fare squadra ed essere gruppo anche fuori dal campo, possiamo dare fastidio a molti“.
Infine, un breve commento sull’assenza del tifo organizzato. “Non so niente di queste cose, io mi occupo degli aspetti tecnici. Ognuno merita rispetto ed ama la propria squadra del cuore come meglio crede“.
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