Ha parlato ancora una volta Karel Zeman, ex tecnico della Reggina. Ai microfoni di pianetalecce.it, il figlio d’arte ha fatto un pronostico sulla sfida di sabato sera fra Lecce e Reggina, senza tralasciare, ancora una volta, una piccola frecciatina verso la società presieduta da Mimmo Praticò.
Interpellato, infatti, sulla mancata conferma in amaranto ha risposto: “Nel calcio, ottenere risultati è determinante, ma non lo è allo stesso modo quando subentrano scelte dettate da fattori extra-calcistici, purtroppo frequenti nelle Società che navigano a vista. Scommetto che abbiate capito a cosa mi riferisco… Per questo motivo, il 5 giugno ho capito di dovermi liberare sul mercato anche se non mi era stato comunicato nulla in nessun senso ma a quella data le Società più organizzate avevano già intrapreso altre strade o seguito altre piste, quindi mi era rimasta solo la pista estera che al momento ho giudicato meglio non prendere”
Sulla gara di sabato, ed in generale sull’organico del club dello Stretto, ha poi spiegato: “La Reggina è un osso duro. Nella scorsa stagione non abbiamo potuto svolgere la preparazione estiva a causa del ripescaggio ma nel girone di ritorno siamo arrivati quarti con 30 punti. Quest’anno, con una programmazione iniziata con due mesi di anticipo, il loro obiettivo dev’essere ovviamente di farne 30 già nel girone d’andata e credo che possano farcela. Conosco bene chi c’era già dalla scorsa stagione ed elementi come Porcino, De Francesco e Bianchimano, hanno i numeri per poter impensierire il Lecce; Cucchietti, Tulissi e Di Livio sono stati due grandi acquisti. Insomma, il Lecce è favorito ma la Reggina è una signora squadra, che però nelle ultime settimane ha subito una forte involuzione tecnica e psicofisica”
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