Gallico-Prova d’autore per il Gallico Catona, che batte senza alcuna difficoltà il Sersale ed infila il quarto successo interno. I rossazzurri, in controllo della partita dall’inizio alla fine, dimenticano le due sconfitte  consecutive patite in trasferta, con particolare riferimento al beffardo ko di Paola. I reggini raggiungono così in graduatoria i diretti avversari ed il Castrovillari, piazzandosi al quarto posto e stazionando in piena zona play_off.
Il giovane collettivo plasmato da Misiti torna dunque a girare a meraviglia, impreziosito da un Totò Cormaci in versione goleador. Sersale mai in partita al Lo Presti, la giornata storta dei giallorossi è da unire ai grandi meriti di un Gallico Catona perfetto anche in difesa (Scarcella, centrale difensivo ‘2000, non ha concesso nessuna occasione al bomber Stagliano, che nelle ripresa addirittura è stato sostituito) ed a centrocampo. L’ago della bilancia per i locali ha riguardato la metà campo, laddove Gioia e Penna sono stati i direttori d’orchestra di un complesso che nel palleggio e nel ritmo ha stravinto il duello contro avversari di un certo nome come Scozzafava e Tolomeo.
DOPPIO CORMACI-Al 9′ discesa devastante di Gottuso, che parte sulla sinistra e supera tre avversari, prima di crossare in area dal fondo: Totò Cormaci può colpire, ma non è pronto ad approfittare dell’assolo irresistibile del compagno. E’ il prologo alla prima rete, che arriva al 13′. Il corner battuto da Peppe Gioia, viene “spizzicato” di testa da Macchia, con Cormaci che stavolta è pronto all’appuntamento e, sempre di testa, gonfia la rete. iL Gallico Catona sulle ali dell’entusiasmo continua a manovrare con fluidità e tante idee. Al 20′ il raddoppio. Totò Cormaci stavolta fa tutto da solo, e dai 15 metri, in posizione defilata sull’out di destro, lascia partire un preciso rasoterra che colpisce il palo e rotola per la seconda volta dietro le spalle dell’attonito Parrottino. Al 32′ Macchia spreca il tris sciupando una ghiotta occasione. Il Sersale appare quasi stordito, oltre alle geometrie ed ai recuperi palla di Gioia e Penna i padroni di casa si affidano molto alla dinamicità di Gottuso e ad un Andrea La Cava assolutamente rigenerato. Parisi resta inoperoso, l’ex Hinterreggio e Vibonese “sporca i guanti” al 43′ , per bloccare un attacco ospite con un’efficace uscita.
SIGILLI FINALI-Nella ripresa Trapasso fa ben quattro sostituzioni, ma la reazione degli ospiti non perviene. Il Gallico Catona amministra con sagacia il doppio vantaggio, dosando le forze. Esce un applauditissimo Totò Cormaci per far posto a Peppe Ferrato, che entra col piglio giusto e contribuisce all’importante vittoria. All’ 84′ proprio Ferrato si procura il calcio di rigore, che lui stesso trasforma per il 3 -0 rossazzurro. All ’89 la rete della bandiera dei giallorossi con Scozzafava, che realizza il secondo rigore di giornata.
Il Gallico Catona si riscopre sorpresa di questo rush iniziale di campionato, per il Sersale un pomeriggio tutto da dimenticare.
Giuseppe Calabrò
(*foto Mimmo Scappatura)
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