Tredici partite. Sono quelle disputate fino ad oggi dalla Reggina che però, in questo weekend, dovrà osservare il turno di riposo imposto dal calendario.  Uno stop che, comunque, risulta utile per tracciare un primo bilancio stagionale: del resto, è andato già in archivio un terzo di regular season. Tocca, dunque, a Salvatore Basile, coordinatore dell’area tecnica amaranto, incontrare la stampa: rileggi la diretta testuale della conferenza stampa.
12.01 – Ecco Basile, si comincia.
12.02 – “Sono qui per fare, insieme a voi, un’analisi, a mente fredda, di tutto quanto fatto finora. Seppur ben consapevole della sottigliezza del filo fra vittoria e sconfitta, è chiaro che nel calcio i numeri, per quanto freddi, contino. Abbiamo vinto quattro partite, battendo Catania e Catanzaro, pareggiandone cinque e perdendone quattro. Ci sono stati dei momenti molto positivi ed altri blackout, come le sconfitte con Cosenza e Siracusa”
12.04 – “Siamo una squadra equilibrata, in grado di andare su ogni campo a battagliare. Stiamo facendo un lavoro che prevede una progettualità pluriennale. Il 9 giugno (giorno della presentazione di Basile e Maurizi, ndr), siamo arrivati qui, dicendo che avremmo ringiovanito la rosa. Credo che la credibilità delle persone si fondi sulla connessione fra parole e fatti”.
12.07 – “Siamo l’unica squadra in Italia che fa giocare due giocatori ’98 (Cucchietti e Marino, ndr) titolari. Tommaso ha giocato tutte le partite, mentre Roberto, anch’egli, ha disputato gran parte delle gare, segnano anche due goal. Abbiamo anche un ’99, Amato, che però non ha mai giocato”
12.09 – “Sono stato molto contento di leggere e sentire di una Reggina meritevole di arrivare in zona playoff. Molto contento, davvero. Mi trovo, tuttavia, a non poter essere d’accordo: questa squadra, lo voglio ricordare ulteriormente, deve pensare alla salvezza. Che era e resta tuttora il nostro obiettivo. Siamo consapevoli della gioventù della rosa, con pregi e difetti che tale fattore comporta”
12.12 – “La vera plusvalenza è dimostrare che si può far calcio utilizzando i giovani, a prescindere dai ricavi delle possibili future vendite. Ricordo, inoltre, l’esistenza della Legge Melandri, in grado di far fruttare contributi nel caso dell’utilizzo dei giovani”
12.14 – “Lo scetticismo iniziale nei miei confronti era, obiettivamente, da mettere in preventivo. Chi vuole fare questo lavoro, comunque, e ha la possibilità di farlo in una piazza di Reggio Calabria ha una dose di stimoli infinita”.
12.15 – “De Francesco e Porcino sono due calciatori che sono in scadenza di contratto. Insieme alla società , abbiamo fatto le nostre valutazioni, scegliendo di fargli proseguire il percorso a Reggio a prescindere dalla situazione contrattuale. Abbiamo proposto loro il rinnovo del contratto, che rappresenta una delle priorità della società . A breve, certamente, ci metteremo seduti e vedremo il da farsi.  Sono dell’idea che ognuno debba fare le cose che si senta e prendersi le proprie responsabilità . Saremo, comunque, ancora più chiari non appena ci incontreremo con gli agenti. Nel caso in cui non si materializzasse il rinnovo, si vedrà come muoversi a gennaio”
12.22 – “Abbiamo deciso di sottoscrivere, con i nostri calciatori, contratti corti. È una scelta usuale, in un contesto calcistico, quello della Serie C, in cui le spese sono di gran lunga maggiori rispetto ai ricavi. Abbiamo voluto conoscere fino in fondo i giocatori che siamo andati a prendere, per poi valutare, vista la caratura umana dei ragazzi che compongono la rosa della Reggina, se legarci per più annate”.
12.25 – “Innanzitutto i giocatori che sono stati attenzioni da altre società sono il 70/80 percento di quelli posti sotto contratto dalla Reggina. Andrea Bianchimano certamente è stato uno dei più chiacchierati e, a nostro avviso, non è stato nelle condizioni psico-fisiche di allenarsi con i compagni. Nessuna punizione, dunque, è stata una scelta ben ponderata di ambo le parti. Riguardo la figura di Carmelo Maesano dobbiamo sottolineare che non rappresenti assolutamente un problema. Le mancate convocazioni, stavolta, sono figlie di piccoli problemi fisici. Ha, comunque, il contratto a scadenza”.
12.30 – “Facendo delle analisi a livello nazionale, gli addetti ai lavori vanno a vedere quali sono le squadre che giocano con il maggior numero di giovani, specie in una piazza come Reggio Calabria. Il Sistema calcio, per quanto riguarda il pubblico allo stadio, è un pò cambiato. Non so comunque, perchè la gente non venga allo stadio. Forse per le tante televisioni, magari perchè si è perso un pò d’entusiasmo. Noi vogliamo solo che la nostra gente, a prescindere da quanti siano, sia orgogliosa di noi”.
12.31 – “Finora le squadre che abbiamo incontrato vantavano un’età media di gran lunga superiore alla nostra. Per questo, infatti, dobbiamo capire che il nostro primario obiettivo sia la salvezza. Poi, una volta ottenuto quel traguardo, il cui raggiungimento sarebbe un successo anche se dovesse arrivare all’ultimo minuto dell’ultima giornata, faremo i nostri ragionamenti. Non si tratta di mancanza di ambizione, di cui l’essere umano debba obbligatoriamente nutrirsi, ma d’essere realisti. A maggior ragione se si volge lo sguardo verso le altre squadre del girone. Non vogliamo smorzare il possibile entusiasmo creatosi ultimamente, ma non possiamo assolutamente prendere in giro la gente. Non posso dire quello che i tifosi vorrebbero sentirsi dire, ma quello che realmente meritano di ascoltare. La quota salvezza sarà 40 punti”.
12.37 – “La preoccupazione del mister alla vigilia del Siracusa era dettata dal mancato recupero, sia fisico che mentale, di energie. In occasione dei due match infrasettimanali, abbiamo incontrato due squadre esperte, reduci da sconfitte”.
12.39 – “Il mio contratto, come quello del mister, scadrà nel giugno del 2018. C’è comunque, la comune volontà di incontrarsi presto. C’era l’idea di volersi conoscersi e, una volta fatto questo, valutare se continuare insieme”
12.41 – “Prima del mercato di gennaio, avremo da giocare sette partite. Nel calcio, in sette partite, può succedere di tutto e, pertanto, è abbastanza prematuro dire, nonostante magari lo si possa pensare, cosa serve a questa squadra”.
12.44 – Conferenza terminata.
*fonte: Pagina Facebook Reggina1914
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