Momento positivo, inutile negarlo. La Reggina di Agenore Maurizi, reduce da sette punti nelle ultime tre partite, sta entusiasmando per gioco e risultati. Ultimo scalpo ottenuto quello del Catania, una delle corazzate del campionato. Una vittoria capace di innalzare il livello dell’entusiasmo ma che, secondo il tecnico di Colleferro, va adesso archiviata: “È stata una settimana in cui ho visto molto entusiasmo con alcuni ragazzi che hanno ottenuto visibilità su testate nazionali. Non dobbiamo però dimenticarci chi siamo, della partita con Catania non me ne frega più nulla”
Domani la Casertana, martedì il Siracusa: probabile una turnazione in vista del doppio impegno in pochi giorni: “In relazione a quanto successo -ha spiegato il mister- in occasione del precedente turno infrasettimanale (derby perso con il Cosenza, ndr) magari qualche riflessione in più sarà fatta”
Maurizi, poi, torna ancora sulla felicità vissuta dalla squadra nella settimana post-Catania: “È normale che l’entusiasmo sia una cosa positiva ma non deve mai trascendere quella linea sottile della facile ed inutile euforia. Penso che ci siamo allenati bene, anche se come sempre l’ultima parola spetterà al campo”
Anche in Campania, gli amaranto non abbandoneranno l’approccio tattico e mentale di questo inizio di campionato: “Come metodo di lavoro, iniziamo a preparare la gara successiva riguardando la gara precedente ed analizzando cosa è andato bene e cosa meno. Non credo, inoltre, che la posizione di Lorenzo (Di Livio, ndr) abbia portato stravolgimenti nel nostro sistema di gioco. Il nostro obiettivo, come sempre, sarà quello di fare un buon calcio, cercando di stare più tempo possibile nella loro metà campo. Soltanto in una partita, secondo le statistiche, questo non è avvenuto e cioè a Trapani”. Riguardo le recenti esclusioni di Riccardo Gatti: “Abbiamo optato la marcatura a uomo e nell’uno contro uno altri mi hanno dato maggiori garanzie”.
Sul cambio d’allenatore recente nei campani: “Ci aspetterà una partita durissima. Sognare, lo sappiamo, non costa nulla. Sappiamo che, però, andando a Caserta senza stimoli e giuste motivazioni rischiamo di fare una pessima figura. Dobbiamo avere consapevolezza ed aggressività ”
*fonte: Pagina Facebook Reggina1914
Matteo Occhiuto
Commenti