Non parte nel migliore dei modi la stagione della Metextra Viola Reggio Calabria. Gli uomini di coach Calvani escono sconfitti dal PalaOltrepo di Voghera solo dopo un overtime, ed al termine di un match che ad un certo punto aveva visto la compagine neroarancio soccombere anche di diciotto punti. Proprio il miracoloso recupero dell’ultima frazione è costato caro a Roberts e compagni, che nel supplementare non hanno avuto più la forza di reagire dopo le tante energie spese per effettuare la rimonta e sono crollati sotto le bombe di Johnson e Sorokas.
Sconfitta che lascia l’amaro in bocca, ma presenta anche degli aspetti positivi. Grande merito va infatti alla truppa di Calvani, per la forza mentale e la determinazione applicata nel voler restare a tutti i costi aggrappata al match nonostante l’infortunio di Fabi, che dal terzo quarto in poi non è più rientrato in campo. Ultima frazione praticamente perfetta, figlia di un grande atteggiamento difensivo, con un solo canestro dal campo concesso a Tortona. Note di merito anche per Roberts e Pacher, i quali hanno propiziato la rimonta prendendo letteralmente la squadra sulle loro spalle, e per il giovane Benvenuti, bravissimo nel riprendersi da un inizio negativo, fino a realizzare 15 punti.
Il problema di questo ko, non risiede solo in quanto accaduto dopo il 40’, bensì anche in ciò che ha caratterizzato la fase centrale della partita, fino a risultare determinante. Proprio in tale fase, i reggini hanno pagato una preoccupante sterilità offensiva, dettata da un giro palla troppo prevedibile e poco fruttuoso, molti canestri facili sbagliati da sotto e poche soluzioni da dietro l’arco. Per la compagine dello Stretto dunque, sarà importantissimo lavorare proprio su questo, ed al contempo ripartire dalla grande reazione messa in atto. Il tutto sperando che l’infortunio di Fabi non sia grave, e nell’attesa di recuperare il miglior Baldassarre, al momento troppo insicuro per poter garantire minuti importanti. I presupposti per fare bene ci sono, questa squadra al completo potrà dire la sua…
Marco Iurato
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