Con in mano la salvezza e la certezza di poter disputare anche il prossimo campionato di Promozione, la Pro Pellaro inizierà a breve a programmare una nuova, impegnativa, stagione, ma dovrà farlo senza uno dei suoi uomini di punta a livello societario: Enzo Verduci.
Il Direttore Generale ha infatti deciso di separare la propria strada da quella della società bianconera dopo due anni contraddistinti da risultati importanti, dal salto di categoria alla salvezza ampiamente meritata e conseguita. Verduci ha voluto esprimere il proprio pensiero, ringraziando le tante persone che hanno lavorato al suo fianco, dai dirigenti ai calciatori, fino agli sponsor: “Si è chiuso per me un biennio bellissimo, dal quale non avremmo potuto pretendere di più; sono arrivate una promozione non programmata e una salvezza, quella invece sì programmata, condita da risultati importanti e partite indimenticabili, come il successo sulla Bagnarese, oppure i due derby pareggiati contro un Bocale equipaggiato per vincere il campionato ma contro cui siamo riusciti a fare benissimo, meritando forse anche la vittoria al ritorno. Sono stati due anni ricchi di soddisfazioni e di ricordi splendidi; le polemiche e le poche note negative preferisco accantonarle e dimenticarle, mi tengo soltanto le cose positive. Ci tengo a ringraziare tutti i dirigenti, nessuno escluso, per quello che hanno fatto in questi due anni, come ringrazio ogni singolo calciatore della Pro Pellaro di queste due annate fantastiche. Grazie anche ai tecnici, da Greco ad Arcidiaco a Verbaro, a Zumbo e Aquilino. Un ringraziamento anche ai commercianti pellaresi, i quali hanno contribuito e ci hanno sostenuto sempre, in particolare nei momenti difficili della stagione; e grazie ai tifosi, sempre presenti e numerosi, che hanno sofferto e gioito insieme a noi. Grazie a tutti voi per questo biennio fantastico.“
Le strade di Verduci e della Pro Pellaro si dividono, quali saranno i percorsi futuri di entrambi? “Ho dato più del 100% alla Pro Pellaro, spero che il mio contributo possa essere servito per gettare le basi per una programmazione attenta, per puntare ad obiettivi ambiziosi. Ho scelto di comunicare questa mia decisione già da adesso in modo da poter consentire alla dirigenza di potersi guardare attorno con grande anticipo; ho avuto l’opportunità di lavorare con persone attente e preparate, ritengo quindi che la Pro Pellaro potrebbe trovare ‘in casa’ chi possa prendere il mio posto. Se decideranno di aggiungere qualche volto nuovo alla dirigenza, sono certo che sapranno scegliere bene. Per quanto mi riguarda, non ho ancora deciso cosa sarà del mio futuro; ho molti amici nel mondo del calcio che avrebbero piacere nel poter lavorare con me, come del resto lo avrei io, ma ancora non c’è nulla di concreto all’orizzonte. Non ho alcuna fretta di scegliere, la cosa che conta è che le due parti possano essere concordi su uno stesso progetto, contano la voglia, la stima e il rispetto reciproco. Non è importante la categoria, quanto il poter lavorare serenamente, divertendosi in grande armonia.“
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