Dopo i risvolti del filone dell’inchiesta “Dirty Soccer”, che hanno di fatto rivoluzionato la griglia playout, si registra un’altra clamorosa novità che scuote il calcio dilettantistico nostrano e non solo.
Nella mattinata di oggi infatti, la società Isola Capo Rizzuto è stata posta sotto sequestro. Il provvedimento ha origine all’interno dell’operazione Jonny, che ha portato in carcere sessantotto persone, accusate di associazione mafiosa ed altri reati. Tra i fermati, figura il nome di Leonardo Sacco, capo dell’associazione Misericordia e patron del club crotonese.
In attesa di conoscere l’evolversi dei fatti, un brutto risveglio per i tifosi giallorossi, i quali fino alla scorsa settimana avevano festeggiato una storica promozione in serie D, impreziosita ulteriormente dalla conquista della Supercoppa calabrese.
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