Seimilacinquecento. Questo il dato definitivo riguardo l’affluenza allo stadio Granillo nel corso dell’ultimo match della stagione, contro la Paganese. Leggermente, è intellettualmente giusto ammetterlo,  gonfiato dai prezzi popolarissimi praticati dalla società amaranto, ma egualmente incredibile. Anche e soprattutto per il fatto che quella contro la Paganese era, sostanzialmente, una partita priva di significato sportivo, con la salvezza già conquistata in anticipo e 
nessuna possibilità di arrivare ai playoff.
Oltre, comunque, a statistiche e numeri, quello che più ha colpito durante i novanta ed oltre minuti di domenica pomeriggio è stato il calore e la passione con cui la Curva Sud ha seguito il match. Un tifo che, ai fedelissimi tifosi amaranto, ha ricordato i giorni migliori, facendo rivivere un’atmosfera da Serie A dalle parti di via Galilei.
L’auspicio, archiviata questa stagione, è che tale entusiasmo non si sopisca con il calore estivo e che, anzi, si ripresenti anche potenziato con l’inizio del nuovo campionato. Perchè, certamente, programmazione e potere economico costituiscono ingredienti importantissimi nella costruzione di squadre ambiziose, ma avere una pubblico del genere potrebbe permettere di sognare qualcosina di più di una semplice salvezza…
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