LEGA PRO GIRONE C, ULTIMA GIORNATA
Le parole dei protagonisti della sfida vinta dagli amaranto con un pirotecnico 4-3.
Lo: “Una grande piazza che vive bene il calcio, anche non giocando mi hanno fatto sentire importante. Rimanere ancora qui sarebbe da valutare, dopo una stagione in cui non ho mai giocato, mi piacerebbe molto perché questa piazza mi piace, ma dopo una stagione panchina dovrei capire quanto potrebbero contare su di me.”
Coralli: “Nonostante la sofferenza di quest’anno i tifosi sono sempre stati vicini; oggi è stata una grande festa, volevamo vincere davanti a tutta questa gente, complimenti a tutto lo stadio e alla curva sud. A Reggio sono stato bene; come si dice, venendo qui si piange due volte, quando arrivi e quando vai via, spero sia solo un arrivederci. Mi aspettavo di segnare qualche gol in più, ma l’importante era la salvezza, avremmo potuto fare qualcosa in più, peccato per i punti persi per strada; questa curva merita di risalire. Con il mister abbiamo un bel rapporto, ci parliamo spesso, è stato un fratello maggiore, mi sono trovato benissimo con lui, sapeva che persona sono spero di avergli regalato qualcosa di importante.”
Botta: “Uno spettacolo di pubblico che si vede raramente anche in categorie maggiori, una tifoseria che merita più della Lega Pro; abbiamo ottenuto la salvezza che era il nostro obiettivo. Non abbiamo parlato sulla mia possibile riconferma, mi sono trovato bene qui, vedremo, si sta bene a Reggio. Il campo ha detto questo, una salvezza raggiunta con una giornata di anticipo, ma se si fosse partiti diversamente avremmo potuto fare si più.”
Franceschini: “Spero sia solo l’inizio per Reggio e la Reggina, siamo stati bravi e fortunati, ci siamo fatti trovare pronti al momento giusto; trovarsi a festeggiare così ci riempe d’orgoglio. Vedevo la squadra in allenamento e sapevo quello che potevano dare i ragazzi, penso di capirci qualcosa di calcio, hanno fatto bene e anche per molti di loro sarà questo un punto di partenza. Il lavoro è di tutti, io ho contribuito in minima parte, le lodi vanno ai giocatori, si sono rimboccati le maniche e si sono tirati fuori da una situazione difficile.”
Zeman: “Le lacrime ci sono state già ad Andria, oggi invece era il momento di ridere. Non ho fatto niente di particolare, ho allenato una squadra che ha ottenuto un risultato positivo che ci ha resi tutti felici.”
Fonte: Radio Gamma
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