PROMOZIONE, 30^ giornata
Bocale ADMO-Africo 3-2
Bocale – Si chiude la stagione regolare in Promozione e arrivano i primi verdetti. La partita del “Campoli” vedeva sfidarsi due squadre che già conoscevano il loro destino, con il Bocale ADMO che giocherà i playoff partendo dalla semifinale da disputare in trasferta a Laureana, mentre per l’Africo la stagione si è chiusa qui, con la salvezza aritmetica centrata una settimana fa. Le due squadre, in un clima quasi amichevole e di fronte a pochi affezionati, hanno dato vita ad un match dai ritmi blandi, vissuto sulle improvvise accelerazioni dei giocatori più talentuosi.
La possibilità di non dover giocare obbligatoriamente per i tre punti, ha permesso ai due tecnici di poter schierare qualche atleta finora poco utilizzato o addirittura giovani di prospettiva. Lo Gatto ha piazzato in avanti un tridente inedito composto da Erbetta, il ’99 Pietro Cuccio, già titolare in occasione della gara di andata a dicembre, e il 2000 Giorgi Tchanturia (nell’immagine principale un suo tentativo di girata al volo terminata alta), rivelatosi elemento rapido, sgusciante, caparbio che ha messo in seria difficoltà la retroguardia ospite; nella ripresa spazio anche al portiere Vincenzo Maiolo, 2000, e all’esterno Simone Zappavigna, 2002. Mister Leone ha invece portato con sé undici atleti, tra questi il 2000 Francesco Ferraro e il 2001 Giovanni Gligora, anche lui tra i migliori in campo, oltre che autore di un gol.
La partita scivola su ritmi lenti, ma con il Bocale che tiene costantemente sotto pressione l’Africo pur senza affondare con decisione, ma quando lo fa, per gli ospiti sono dolori. 12′, Scilipoti di forza arriva sul fondo e serve indietro Fava, la cui girata di prima intenzione viene deviata in angolo da Caruso; 23′, Erbetta scodella in mezzo per l’inserimento di Tchanturia che colpisce di controbalzo, palla che sorvola la traversa. Le fasce laterali di Lo Gatto sono fulminee e imprevedibili: a sinistra l’asse ‘giovane’ Mangiola-Tchanturia mostra personalità e colpi interessanti, ma sulla destra nascono la maggior parte delle azioni biancorosse, con i ‘maturi’ Scilipoti ed Erbetta a fare impazzire gli ospiti. Proprio su uno degli scambi tra i due, nasce il vantaggio del Bocale al 27′: Erbetta serve indietro Scilipoti nei pressi del vertice dell’area, pallonetto piazzato verso il secondo palo, sfera che bacia la faccia interna del montante e finisce in rete. Erbetta è ispirato e sfiora la rete personale al 38′, quando riceve da Mangiola, elude un difensore e piazza la palla di giustezza, trovando ancora Caruso pronto. Mangiola ispira due minuti più tardi anche Scilipoti con un traversone lungo, ma il colpo di testa dell’esterno si spegne sul fondo. Altro affondo di Scilipoti subito dopo, botta dal limite respinta dal portiere, Tchanturia è lesto nell’insaccare, ma la bandierina alzata dell’assistente arbitrale gli nega la gioia del gol. Il raddoppio arriva però al 43′ grazie a Natale Borghetto, il quale avanza centralmente e scarica una bordata dai venticinque metri, una prodezza balistica che si insacca nell’angolo alto. Dopo il secondo schiaffone, l’Africo si scuote e crea dei grattacapi a Pecora: prima è Domenico Favasuli da centro area a sfiorare il palo, subito dopo il portiere biancorosso è costretto ad un doppio miracolo in uscita bassa, sradicando la sfera dai piedi di due avversari nello spazio di pochi secondi.
Nella ripresa i biancorossi si ripresentano con due novità già citate: Vincenzo Maiolo prende il posto di Pecora tra i pali, mentre Simone Zappavigna sostituisce Erbetta, andando a comporre un tridente giovanissimo con Cuccio e Tchanturia. L’Africo rientra in campo determinato e pigia subito il piede sull’acceleratore, approfittando di un impatto infelice dei padroni di casa nel secondo tempo. Al 2′ Domenico Favasuli si accentra da sinistra e calcia fuori; al 4′ prova lo slalom e stavolta non calcia, ma serve un compagno meglio appostato, Pietro Morabito, il quale ‘battezza’ l’incolpevole Maiolo riaprendo il risultato. Al 14′ il giovanissimo portiere compie una prodezza su Figliomeni lanciato a rete da un retropassaggio errato: Maiolo respinge in uscita il suo tentativo, Domenico Favasuli prova ad approfittarne ma viene murato dalla difesa. Il numero Dieci ospite è il più temibile tra i suoi e al 16′, fuggito via ancora una volta alla marcatura, mette sui piedi di Gaetano Morabito la palla del pari, ma il tiro seguente finisce alto. Intanto altro esordio nel Bocale con la terza sostituzione: Vincenzo Costantino prende il posto di Pietro Cuccio in attacco. Entrambe le squadre provano a sfruttare la velocità per colpire, ma l’Africo ci riesce con sempre meno convinzione; tuttavia, proprio quando sembra che Genoese e compagni possano gestire al meglio la situazione, il giovane Giovanni Gligora viene lanciato a tu per tu con Maiolo e lo supera con un pallonetto perfetto. La ritrovata parità dura però solo 5′: 29′, Scilipoti, scattato per l’ennesima proiezione offensiva della sua partita, elude il fuorigioco sulla verticalizzazione dalle retrovie, imitando l’avversario e superando Caruso con un pallonetto; doppietta per Scilipoti e Bocale che torna a condurre. La formazione di Leone tenta di agguantare nuovamente il pari con le energie residue a disposizione: 35′ Gligora in progressione solitaria giunge alle porte dell’area di rigore e spara, Maiolo si distende a devia in angolo; 40′, Gaetano Morabito si libera al tiro con una pregevole finta, calcia ma non inquadra la porta. Al 42′ potrebbe calare il poker il Bocale: l’infaticabile Tchanturia recupera un pallone sulla fascia, appoggia indietro per Cain che scodella in mezzo; Costantino, sorpreso dall’intervento a vuoto del difensore, controlla di controbalzo e prova ad insaccare di testa, senza riuscire ad angolare e trovando ancora Caruso attento.
L’Africo si congeda dal campionato con la salvezza in tasca e la voglia di ripartire per la prossima stagione basandosi sul positivo girone di ritorno di quest’anno; per il Bocale invece iniziano le sfide a eliminazione diretta: primo impegno a Laureana e in caso di vittoria sarà ancora derby con l’Aurora, ma è bene pensare partita dopo partita. Nel frattempo Lo Gatto e il tecnico degli Allievi Enzo Bevacqua si godono i gioiellini del vivaio, ragazzi che stanno crescendo molto in fretta, perché il futuro è già dietro l’angolo.
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