di Matteo Occhiuto –  Vincente, nonostante i soliti brividi: la Reggina, ancora una volta, si riscopre grande al “Granillo”, rifilando un uno-due da urlo alla Virtus Francavilla nel quarto d’ora iniziale e gestendo sapientemente il vantaggio, almeno fino all’80esimo. Gli svarioni difensivi del finale, fortunatamente, non incidono sul risultato: ottava vittoria interna stagionale e tre punti d’oro per gli amaranto, sempre più vicini alla Lega Pro 2017-2018.
Sala voto 5 – Inoperoso nella prima frazione, nella quale gli ospiti vengono sempre fermati ben prima di arrivare dalle parti dei suoi guantoni. Sbaglia, in maniera abbastanza clamorosa, nella prima occasione in cui è chiamato in causa: l’uscita, in occasione del gol di Abate, è assolutamente da censura.
Gianola voto 6,5 – Giocatore trasformato dal passaggio al 3-5-2: sicuro, affidabile, granitico. Non perde un duello con gli attaccanti avversari, anticipandoli e chiudendoli sempre in maniera egregia. Rischia, e tanto, su Abate in avvio di secondo tempo: sarà l’unica pecca di una partita altrimenti perfetta.
De Vito voto 6,5 – Conduce, come ormai siamo abituati a vedere, con fermezza ed eleganza la retroguardia amaranto. Nzola e Abate, dalle sue parti, non la vedono mai. A Monopoli, probabilmente, staranno ancora mangiandosi le mani…
Kosnić voto 6 – Nel terzetto difensivo è, stranamente, quello che soffre di più. La sua prova, in ogni caso, resta positiva ma in alcune occasioni, come la fuga di Alessandro nel primo tempo, non risulta perfetto. Migliora nella ripresa, pur avendo qualche responsabilità nella seconda rete di Abate.
Cane voto 6 – Gioca una gara sufficiente, evidenziando ancora una volta come il 3-5-2 sia il modulo maggiormente indicato per le sue caratteristiche. Alcune disattenzioni, però, come quella su Abate, cestinata fortunatamente in malo modo dal numero ventisette ospite, in avvio di ripresa ne macchinano leggermente il giudizio.
Knudsen 6 – È il classico giocatore di cui si sente la mancanza quando assente. Nel primo tempo, tantissima quantità al servizio della squadra, un’enormità i palloni recuperati dal canterano nero azzurro. Avverte un leggero calo, invece, nella seconda frazione.
Botta voto 6,5 – Finiti gli aggettivi per qualificare l’importanza del numero quattordici nello scacchiere tattico emaniamo. Detta i tempi di gioco in maniera sublime, specialmente nel corso del primo tempo, facendoci sorgere più di un dubbio sul perchè giochi in Lega Pro e non in categorie superiori…
De Francesco voto 6,5 – La panchina di Foggia è stata utile per rivedere il miglior De Francesco. Il turno di riposo gli ha, infatti, restituito quella freschezza atletica fondamentale per apprezzarne al meglio le indiscusse qualità . Nei secondi quarantacinque minuti di gioco, adegua il ritmo alla gara difensiva giocata dagli amaranto.
Porcino voto 6,5 – Continua ad essere uno dei veri e propri punti cardine di questa squadra. Spina nel fianco assoluta per la difesa bianco-azzurra, costretta a cambiare disposizione tattica per cercare di contenerlo. I compiti maggiormente difensivi, assegnatigli probabilmente da Zeman all’intervallo, ne limitano l’incisività offensiva nel corso del secondo tempo. (dal 87′ Cucinotti voto sv)
Leonetti voto 7,5 – Semplicemente devastante: prestazione monstre dell’ex Lumezzane capace di fornire un assist, splendido, e di siglare una rete da attaccante puro e consumato nell’arco di due minuti. (dal 70′ Bangu voto 6,5 – Entra bene in partita, nonostante la condizione fisica non sia al top, cercando di far male al Francavilla con i suoi soliti spunti letali . Il suo goal, il quinto stagionale per lui, risparmia alla Reggina un finale thriller )
Bianchimano voto 7,5 – Sono trascorsi circa otto mesi dal suo approdo in riva allo Stretto: oggi, sicuramente, è un giocatore molto più maturo, il cui percorso di crescita può essere semplicemente identificato nella gara odierna. Segna e fa segnare, mettendo in netta discesa la gara per i suoi. (dal 61′ Coralli voto 5,5 – Un pò ingolfato, anche comprensibilmente visti i problemi fisici avuti nell’ultimo periodo, cestina due occasioni importanti dopo il suo ingresso in campo, non riuscendo a rimpinguare il bottino personale di reti)
Zeman (allenatore) voto 7 – Le voci sulla squadra, apparsa abbastanza rilassata dopo il trittico di vittorie, unite alle non perfette condizioni di uomini chiave come Coralli e Bangu facevano presuppone che la gara odierna potesse riservare più di una difficoltà . La realtà , racconta invece, di un Francavilla spazzato via in appena dodici minuti e di una squadra, quella del buon Karel, sempre più matura e abituata alla vittoria…
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