Quattro vittorie consecutive e dodici reti siglate negli ultimi cinque incontri: è un Roccella rigenerato rispetto a quello vistosi in gran parte della stagione. E’ d’accordo anche il ds amaranto Curtale: “Oggi era una gara fondamentale per poter continuare a sperare nella lotta salvezza. Si era indirizzata bene, ma le solite amnesie per poco rischiavano di gettare tutto all’aria. Siamo migliorati molto rispetto ad alcuni mesi fa: con un paio di punti non gettati malamente durante il nostro percorso, questa squadra avrebbe potuto navigare in acque più tranquille già da tempo”.
Deluso, invece, Venuto: il Sersale dopo una partenza più che in salita era riuscito a riacciuffare il match nella ripresa, ma un rigore contestato ha nuovamente spianato la strada al Roccella: “Pronti, via e abbiamo preso subito il gol su due punizioni. Naturalmente la squadra ne ha risentito parecchio nei primi minuti, però poi pian piano si è sistemata bene in campo, anche perchè ormai la classifica ha già emesso il suo verdetto. Abbiamo ripreso confidenza col gioco, abbiamo creato qualche palla gol e siamo stati bravi ad accorciare le distanze proprio a ridosso dell’intervallo. Nella ripresa abbiamo continuato bene, riacciuffando la gara, però poi una scelta arbitrale discutibile ci ha penalizzato e la partita probabilmente si è chiusa là . Caturano in panchina? In settimana ha avuto un problema muscolare e quindi ho preferito non rischiarlo. Dovrebbe rientrare nella prossima gara contro la Sarnese, che come al solito, disputeremo a viso aperto, onorando il campionato”.
“La nostra squadra non è così cattiva come dimostra la classifica: anche sotto il profilo delle individualità abbiamo ottimi elementi, purtroppo ha pesato, per quel che riguarda il mio percorso, la situazione in classifica a livello mentale. Il fatto di essere ultimi e le mancate vittorie hanno penalizzato eccessivamente questo gruppo, perchè nonostante il gioco, commettiamo degli errori che in Serie D sono determinanti e incidono sul cammino di una squadra”.
“Detto ciò, è doveroso fare i complimenti al Roccella, che con questa vittoria ha dimostrato per l’ennesima volta e per il terzo anno consecutivo di meritarsi la permanenza nel massimo campionato dilettantistico”.
Venuto si è soffermato anche sul suo approdo a Sersale, dopo un campionato più che problematico per i giallorossi: “Credevo di poter dare una svolta a questa squadra. Quando sono arrivato abbiamo subito vinto contro l’Igea e abbiamo cominciato a giocare meglio, purtroppo non raccogliendo quasi mai i risultati. A lungo andare si è capito come il campionato fosse ormai segnato. Ovviamente 5 punti in classifica erano pochi, io ci speravo, ma evidentemente abbiamo dei limiti, non solo iniziali, ma anche in itinere”.
“Fossi arrivato prima? Avrei preferito continuare a salvare il Due Torri, ma non c’è stata questa possibilità . Mi dispiace che questa società debba retrocedere, perchè si tratta di una realtà brillante e solida anche a livello monetario e sarei stato felice se fossi riuscito a regalare la salvezza a questa piazza”.
Giovanni Lupis
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