Pochi dubbi per Karel Zeman, alla vigilia di quella che si prospetta come un’altra tappa fondamentale nella volata per evitare i playout. Rispetto a Foggia, laddove per buona parte di gara Bianchimano aveva agito come unica punta, quasi certamente si tornerà all’ormai consueto 3-5-2, nuovo marchio di fabbrica degli amaranto che ha portato più solidità ma soprattutto una media punti di tutto rispetto.
Tutto confermato nella cerniera difensiva, che vedrà il trio Gianola-De Vito-Kosnic agire davanti a Sala. Sulle corsie laterali, riecco Porcino, le cui folate avranno il compito di creare superiorità numerica ed aprire gli spazi a sinistra: il rientro del classe ’95, riporterà Cane a destra, con Maesano che ha smaltito gli acciacchi di sabato scorso, ma tornerà in panchina. Nel cuore del centrocampo, certi del posto sia Botta che De Francesco (l’ex Lazio, in diffida, non era partito dal primo minuto allo Zaccheria, proprio per evitare un cartellino giallo che lo avrebbe costretto ai box contro la Virtus), mentre il solito sprint tra Bangu e Knudsen vede favorito il centrocampista di origini congolesi.
In attacco, il vero rebus da risolvere. Claudio Coralli ha recuperato dall’infortunio subito contro il Catanzaro, e scalpita dalla voglia di riprendersi fascia da capitano e posto da titolare inamovibile. Il bomber amaranto tuttavia non è ancora al top della forma fisica, e questo potrebbe portare Zeman a non correre rischi, visto che dopo la sfida con la matricola biancazzurra la compagine dello Stretto è attesa da altre due gare di campionato. Se il tecnico dovesse optare per la prudenza, sarà Leonetti a posizionarsi accanto ad un Bianchimano divenuto ormai inamovibile.
Reggina-Virtus Francavilla, la probabile formazione amaranto (3-5-2): Sala; Gianola, De Vito, Kosnic; Cane, Bangu, Botta, De Francesco, Porcino; Bianchimano, Coralli. Allenatore: Zeman.
Ballottaggi: Bangu 65% Knudsen 35%, Coralli 55% Leonetti 45%.
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