Così com’era ampiamente nelle previsioni, è arrivato il deferimento per il Messina. La segnalazione della Covisoc al TFN, nasce da irregolarità amministrative del club, inerenti i pagamenti degli stipendi, nonché delle ritenute irpef e dei contributi inps, per i mesi di novembre e dicembre 2016. Il tutto, era già stato messo alla luce da calciatori e staff tecnico, nel periodo che ha di fatto segnato il passaggio di consegne da Stracuzzi a Carabellò.
La classifica della “zona rossa” è pronta a cambiare dunque, ad oggi la Reggina ha virtualmente scavalcato i cugini giallorossi, visto che il deferimento in questione dovrebbe tramutarsi in una penalizzazione quantificabile in due punti.
“Penalizzazione Messina? C’è in atto una richiesta di deferimento, non appena saranno completati i vari passaggi si procederà al vero e proprio giudizio. Questione di giorni. Non c’è assolutamente il rischio di uno slittamento dei playout, verranno accorciate le procedure“. Questo quanto dichiarato dal Presidente delle Lega Pro Gravina, intervenuto ai microfoni del collega Paolo Ficara nell’intervista rilasciata ieri al dispaccio.
Di seguito, il comunicato inerente il deferimento odierno verso il club peloritano.
A seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C., Il Procuratore federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare Pietro Gugliotta, amministratore delegato e legale rappresentante pro-tempore del Messina, “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16 febbraio 2017, le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2016 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps sopra indicati”.
In un ulteriore passaggio, il Procuratore federale ha deferito lo stesso Pietro Gugliotta “per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver corrisposto, entro il 16 febbraio 2017, gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di novembre e dicembre 2016 e comunque per non aver documentato alla Co.Vi.So.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento degli emolumenti sopra indicati”. In entrambi i casi, il Messina dovrà rispondere in merito ai criteri di responsabilità propria e responsabilità diretta.
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