Chiusa la parentesi Foggia, terminate le feste pasquali, la Reggina torna al lavoro. “Da ieri – si legge nelle pagine odierne di Gazzetta del Sud – c’è il Francavilla nel mirino. Al Sant’Agata, alla ripresa della preparazione, Karel Zeman ha compiuto una disamina attenta della partita persa di misura a Foggia, contro la capolista, ed ha poi richiamato tutti alla massima concentrazione. Mancano pochi metri al traguardo della salvezza e la Reggina sa che non sono ammessi cali di tensione. Un successo contro i pugliesi sarebbe di vitale importanza. Consentirebbe, infatti, di toccare quota 41 e di essere quasi fuori dalla zona playout”.
Capitolo giocatori disponibili: “Torneranno nel gruppo Porcino e forse il bomber Coralli, e potrà essere utilizzato dall’inizio De Francesco, che allo “Zaccheria” è partito dalla panchina”.
La situazione inerente la classifica avulsa, invece, è più o meno in equilibrio: “Due gare la Reggina le giocherà al Granillo e il fattore campo dovrà essere sfruttato al meglio. Non si può comunque escludere la possibilità di un arrivo in gruppo nella volata finale. E allora bisogna ricordare che gli amaranto, nell’eventualità di un ricorso alla classifica avulsa, per effetto dei risultati negli scontri diretti, sono in vantaggio con il Taranto, il Catanzaro e l’Akragas; in parità con il Monopoli e il Messina; in svantaggio con il Melfi e la Vibonese. In caso di ulteriore parità conterà la differenza reti”.
“Rimango fiducioso – le parole del DG Martino al collega Natalino Licordari – ma sarebbe sbagliato abbassare la guardia. Dobbiamo cercare la vittoria. Siamo in un buon momento, la squadra dimostra finalmente di potersela giocare con chiunque. Se guardiamo bene, il Foggia, formazione leader del campionato, non ci ha mai schiacciati, ci ha battuti solo di misura. Con un pizzico di maggiore fortuna potevamo portare a casa anche un pareggio”.
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