Ritorno amaro al Granillo per Mattia Maita, centrocampista delle aquile cresciuto in riva allo Stretto.
“Poco da dire- chiosa il giovane calciatore nella sala stampa del Granillo-non potrei dire niente ai miei compagni. Era un campo difficile ma abbiamo dimostrato di non essere da retrocessione. Abbiamo giocato una buona partita, dobbiamo pensare subito alla prossima. A parte la rabbia finale, è stata una gara abbastanza tranquilla quella di oggi. Non voglio tirar fuori alibi perché non servono a nulla, abbiamo perso e basta”.
Subito dopo, alle domande dei giornalisti risponde il difensore Roberto Sabato, il quale evidenzia l’episodio del gol non concesso. “Anche oggi abbiamo pagato a caro prezzo gli errori. A contare sono i fatti, è mancata un po’ di furbizia in più rispetto a loro. Abbiamo creato tanto con i cross, non sfruttandoli, e facciamo fatica negli ultimi metri. Facciamo girare palla lentamente. Il gol subito ci ha tagliato le gambe, poi c’è stata la traversa che ha portato al gol regolare, non convalidato. Visti i risultati delle altre partite, per fortuna, ancora si può sperare, nonostante siano stati falliti da parte nostra i bonus contro dirette concorrenti. Dobbiamo crederci finché è possibile. Rispetto ad altre gare oggi abbiamo cercato di più la soluzione personale, avevo l’impressione che potessimo colpire da un momento all’altro, vedevo gli avversari in difficoltà . Ma alla fine hanno colpito loro”.
Commenti