Impresa della Reggina, che espugna lo Jacovone e si aggiudica il match-salvezza. Il pensiero dei protagonisti in tempo reale (fonte: Radio Gamma).
LEGA PRO GIRONE C, 14^ GIORNATA DI RITORNO
TARANTO-REGGINA 0-1
Karel Zeman (allenatore Reggina)- Complimenti alla mia squadra, oggi ci siamo dimostrati superiori all’avversario. Nella presentazione della gara io non volevo dire qualcosa contro qualcuno, ma credo che nel corso di questa stagione abbiano avuto più problemi rispetto al valore dell’organico, sotto il profilo dell’organizzazione di gioco. La società a Reggio ha pensato che io fossi in grado di allenare questa squadra anche quando le cose non andavano, e per questo li ringrazio. Abbiamo ottenuto quello che volevamo fare sia come conduzione della gara che come risultato, abbiamo concesso poco spazio al Taranto che sperava a sua volta di aspettarci per poi colpire in contropiede.
Quella scesa in campo oggi era la miglior formazione possibile, per motivi, tecnici, tattici ed anche di forma. Siamo cresciuti nell’atteggiamento, perchè il gioco in quanto tale non c’è mai mancato. Per quanto riguarda noi posso dire che ha inciso avere un giorno in più rispetto ai nostri avversari, per il Taranto non posso giudicare ma di certo noi solitamente abbiamo corso sempre di più di qualunque avversario. Il rigore su De Giorgi? Non posso giudicare, la panchina era dall’altro lato del campo. Oggi penso che sia stato compiuto un passo importante, ma non si può ancora definire decisivo perchè abbiamo una partita domenica contro il Catanzaro, che ritengo altrettanto importante.
Dopo il rigore sbagliato un pò di paura c’è stata per dieci minuti, ma per fortuna siamo tornati negli spogliatoi sullo 0-0. Proprio dentro gli spogliatoi, ho capito che saremmo usciti dal campo per il secondo tempo meglio di prima. Fiducioso? Per forza, con questi sei punti al momento giusto c’è sicuramente fiducia, ma dobbiamo continuare a lavorare. Troppi infortuni in rosa? Sotto questo aspetto i ragazzi sono un esempio per tutti, scendendo in campo anche quando non sono al meglio fisicamente, ed ultimamente si stanno comportando da leoni. Futuro? Questa società mi ha affidato il compito di lasciare la Reggina in Lega Pro ed io devo lasciarla in Lega Pro, altri discorsi per ora non mi interessano. Il rigorista lo decido io, ed è Coralli, solo che a volte Coralli è generoso e decide di lasciarlo ad altri.
Andrea Bianchimano (attaccante Reggina)- Mi manca solo il gol, è da dicembre che non riesco a trovarlo. Ho lottato tutta la partita ed alla fine ero stremato, non ne avevo più, lavoriamo pure su questo. Il mister mi sta dando tanta fiducia, io partita dopo partita sto provando a ripagarlo. Queste vittorie contro Melfi e Taranto ci danno tanta forza, ma sappiamo che domenica abbiamo un altro scontro diretto, quindi cerchiamo di preparare al meglio la prossima partita. Coralli? Con Claudio mi trovo davvero benissimo, è una persona eccezionale che mi consiglia anche in allenamento cosa fare.
Antonio Porcino (centrocampista Reggina)- La mia ex squadra l’ho vista un pò in difficoltà obiettivamente, ma ha dei validi giocatori e secondo me si tirerà fuori da questa situazione. Il Taranto non è arrendevole, anche perchè la piazza non lo consente. Ripeto, hanno giocatori con qualità e non solo calcistiche. Il rigore? L’ho detto anche a De Giorgi, non c’era assolutamente perchè io gli stavo davanti ed è stato lui a venirmi addosso.
Ringrazio questa piazza, qui è stato il mio primo anno importante e sono cresciuto tanto. Sul gol è stato bravo anche Stefano Botta, che ormai sa come gioco e che questa è la mia azione preferita; appena è riuscito ad alzare la testa mi ha lanciato, io ho tagliato davanti al difensore, ho visto subito Coralli dentro l’area e lui l’ha appoggiata in rete.
Andrea Sala (portiere Reggina)- Sono stato bravo nel primo tempo su Mignaghi, ho capito la situazione e questo mi ha facilitato a fare la parata. E’ stata una parata fondamentale, perchè andare sotto 1-0 a Taranto avrebbe complicato le cose. Purtroppo abbiamo fallito il vantaggio con Alberto (De Francesco, ndr) su rigore, ma siamo riusciti a rimanere lucidi ed abbiamo trovato il gol con Coralli. L’intervento su Viola? Il momento era importantissimo, visto che eravamo al 94′: ho fatto la cosa che ritenevo fosse più sicura, mandando in calcio d’angolo.Â
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