Archiviata l’importante vittoria contro il Melfi è già vigilia di campionato per la Reggina che, domani pomeriggio sarà di scena a Taranto per l’ennesimo match salvezza.
“Senza pensare ancora alla vittoria di sabato, pur se molto importante, abbiamo l’obbligo di dobbiamo pensare alla partita di domani. Siamo felici di arrivarci con entusiasmo, a differenza dei nostri avversari, speriamo che questo entusiasmo si veda in campo soprattutto nei primi minuti, dovremo essere bravi a non concedere nulla”.
Tre partite in sette giorni, possibili cambi all’orizzonte: “ Alcuni calciatori si portano dietro problemi fisici. Per alcuni c’è bisogno di valutare giorno dopo giorno perché si stanno gestendo: oggi Bangu non ha partecipato alla rifinitura, Porcino sta stringendo i denti, sono tutte situazioni da valutare”. Taranto squadra “con qualità individuali superiori rispetto ad altre squadre però ha maggiori problemi nell’organizzazione di gioco forse per questo si trova in questa situazione di classifica. Cercheremo di sfruttare questo aspetto”.
“Il modulo migliore è quello su cui si lavora ogni giorno, il 3-5-2 in queste settimane ci garantisce maggiore equilibro. Solo contro la Vibonese, per via di quanto avevo visto durante gli allenamenti, ho deciso di cambiare. Poi dopo venti minuti sono stato costretto a modificare perché quanto avevamo preparato non ci stava riuscendo, però è uscito un “pastrocchio” di cui chiedo scusa”.
Si alza la quota salvezza, visto gli ultimi risultati: “Servono almeno 42 punti, forse anche di più- Dopo queste due partite dobbiamo essere fuori dalla zona play-out perché poi andiamo a Foggia e sarà difficile: scusate non dobbiamo, vogliamo…”
Cucinotti e Bianchimano, le due sorprese: “Cucinotti è importante perché è prima tifoso che calciatore, ed avere un tifoso in campo è sicuramente un’arma in più. Bianchimano se gioca come sabato diventa imprescindibile, mentre Leonetti credo che subentrando può essere decisivo. Coralli è un calciatore che serve anche per un discorso di gruppo”.
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